Ciao Miele e ciao Mic!
E' un sacco di tempo che non mi faccio sentire qui sul forum, ma vengo da un periodo denso di impegni.
Per quanto riguarda l'iscrizione ad altri corsi: ho nel frattempo conosciuto una persona che ha terminato di frequentare una scuola di specializzazione privata anche dopo aver vinto il posto in una universitaria... non so se la cosa sia ancora possibile.
Diciamo che in linea di massima l'Università italiana tende ad avere verso lo studente un approccio paternalistico e quindi a stabilire, caso pressochè unico al mondo e di cui non si capiscono bene le ragioni, che se una persona ha deciso di studiare una cosa non può nel frattempo studiarne anche un'altra. Tieni presente Miele che mentre ad esempio in Germania uno studente può chiedere un piano di studi personalizzato per laurearsi contemporaneamente in due discipline diverse (che ne sò: filosofia e medicina o matematica e architettura), in Italia uno studente universitario che segua le lezioni di pianoforte al conservatorio è costretto a sospenderne la frequenza fino alla laurea (può infatti sostenrne gli esami solo da privatista).
Venendo alla mia esperienza personale, non ho potuto iscrivermi a Medicina prima di aver discusso la tesi di dottorato, e questo mi ha fatto saltare un anno di corso inutilmente visto che ho discusso la tesi a Novembre e quindi solo pochi giorni dopo il termine delle iscrizioni. Immaginatevi che gioia dover rifare il test l'anno dopo! Al paternalismo aggiungici lo spirito corporativo: ho verificato con mano che uno studente in possesso di un'altra laurea è comunque visto con un certo fastidio nel momento in cui frequenta una nuova fecoltà. La cosa è in qualche modo percepita, almeno da alcuni professori, come una sorta di intrusione nella casta che credono di rappresentare. Per carità: ci sono anche persone carine e disponibili ma più di qualche volta ho incontrato gente che mi ha rotto le scatole in sede di esame perchè non capiva come mai volessi prendermi una seconda laurea.
Detto tutto ciò il sistema ha le sue falle e quindi posso suggerirti almeno due vie d'uscita: la prima è di chiedere in segreteria copia integrale del regolamento didattico della facoltà che ti interessa; se l'incompatibilità con scuole di specializzazione private non è formalmente dichiarata per quante storie faranno (e probabilmente ne faranno) nessuno potrà impedirti di frequentare entrambi i corsi. La seconda possibilità sono gli esami liberi: secondo la legge ogni cittadino italiano in possesso del diploma di maturità può sostenere qualunque esame presso qualunque facoltà ed averne formale riconoscimento a patto di pagare le rispettive tasse.
Potresti sostenere gli esami della facoltà a cui vuoi iscriverti come esami liberi e, finita la scuola di specializzazione, chiederne il riconoscimento e procedere a sostenere la tesi.
L'unica accortezza che devi avere è verificare che l'Università presso la quale ti iscriverai riconosca automaticamente i crediti acquisiti con gli esami liberi: ad esempio a Roma l'Università la Sapienza non lo fa mentre, l'Università Roma II, li riconosce senza problemi. Anche questa è un'informazione che puoi ottenere in segreteria.
Spero di esserti stato utile
A presto
Marz
Ultima modifica di marz; 05-15-2009 a 06:42 PM
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