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Vecchio 05-19-2009, 04:36 PM
Fioraia Fioraia non è in linea
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"Ciao Grandine, non siamo persone speciali, ma la nostra condizione ci spinge a crescere più velocemente, a cercare di comprendere la sofferenza di chi ci ama, a capire meglio i nostri limiti e a trovare forze prima ignote o forse addormentate dai ritmi frenetici della nostra vita. Tutto qui. Possiamo essere dolenti, ma migliori di prima, anche se non è affatto facile. Ci vuole un po' di allenamento."

Cara Rosanna, le tue parole mi hanno commossa.

Ma mi dispiace in un certo senso contraddirti. Le persone che soffrono molto, a volte, quando riescono a tirare fuori le "forze prima ignote", diventano persone speciali.

Come tutte quelle persone che riescono a comunicare con gli altri,dall'interno...

Io ho avuto la fortuna di conoscere una grande amica, Elena, durante la sua malattia. Ti giuro che mi manca ancora oggi, quella che ho considerato, nel tempo come una Sorella Gemella. Se all'inizio mi ha spinto la commozione ad avvicinarmi a lei, ti assicuro che dopo poco, il motivo per cui andavo ogni tre per due era proprio perchè in breve tempo, era una delle presenze più importanti non solo della mia vita, ma della mia giornata. Era talmente speciale, che persino nei gruppi, le avevano chiesto di andare per dare una mano-spiritualmente parlando- agli altri. Vedere che la malattia può essere combattuta anche tirando fuori il meglio di noi, è una grande lezione di vita..

Un abbraccio.
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