Eccomi di ritorno dalla visita. Tutto OK, leggermente sotto di piastrine (ma ampiamente sopra la soglia minima) e la creatinemia che è quasi normale ( 128 su 127 limite max).
Adriana hai espresso, con parole semplici ed efficaci, le mie convinzioni ed idee sull’argomento. La positività è fondamentale per noi ed affrontare la nostra malattia, fintanto non è gravemente invalidante, continuando a fare tutto ciò è possibile fare, anche se in misura e maniera leggermente diversa, è importantissimo per vivere al meglio questo periodo della nostra vita.
Rosanna, ho chiesto notizie circa il fatto di curare le metastasi ossee da un team multidisciplinare. Qui a Padova non esiste un equipe del genere, l’oncologia si appoggia in collaborazione all’ortopedia locale che a sua volta, dovessero farsi delle terapia riabilitative, invia i pazienti ai due centri di riabilitazione: al Lido di Venezia o a Conselve (la mia cittadina). Mi ha segnalato alcuni centri ortopedici dove esistono delle divisioni di ortopedia oncologica: Brescia, Bergamo e il Rizzoli di Bologna, che lui predilige, ove opera il Prof. MERCURI che segue l’ortopedia oncologica. Comunque mi ha consigliato di parlarne con il tuo
oncologo perché ovviamente, non conoscendo la tua situazione (es, se le metastasi sono operabili o meno o quanto gravi sono), lui non si sente in grado di consigliare oltre anche per evitare che tu faccia delle visite così lontano magari per nulla.
Un saluto a tutti da Franco