NANNI, finalmente, capisco il tuo momento, ma credimi quando pensiamo di aver finito le risorse e ci lasciamo un pò andare all'apatia, bisogna aprire il nostro sacco (è cosi' che io lo chiamo), dove troveremo ancora un pò di coraggio, altrettanta pazienza e tanta tanta speranza, cerchiamo di attingere a piene mani e andare avanti. Fatti risentire presto.
Cara ISA, so bene che nelle tragedie il modo migliore di stare vicini ai familiari è il silenzio, ma purtroppo, quando sei una persona di fede (per la poca che posso avere) ti viene detto "dov'era il tuo DIO"? E tu cosa rispondi, dormiva!!Dormiva anche quando sempre in un incidente sul lavoro, è morto mio fratello di 37 anni, quando in un anno è stata portata via la mamma a 61 anni per un tumore al pancreas. No io cerco di rispondere, perchè mentre parlo con loro fa tanto bene anche al mio spirito. Saluti in buona salute al DON.
FRANCO, felicissima per te, ed ora avanti tutta!!!!!!!!!
PER TUTTI GLI ALTRI UN ABBRACCIO E FATEVI SENTIRE, ALTRIMENTI BISOGNA CAMBIARE IL NOSTRO MOTTO "NON SIAMO SOLI".
PER ME LA FELICITA' E' "ESSERE SVEGLIATA LA MATTINA DAL CINGUETTIO DEGLI UCCELLINI"
CIAO A TUTTI FRANCA