Ciao, posso raccontarti un episodio che mi è capitato in abruzzo quando sonstato per svolgere attività di volontariato.
Paziente oncologica operata per un tumore all'utero e riportata nel campo dopo alcuni giorni di degenza. Un giorno, mentre ero in chiesa, alcune persone corrono a chiamarmi e mi portano da questa signora. Entro nella sua roulotte e la trovo in piedi in una pozza di sangue che perdeva dall'orifizio vaginale (metrorragia). La signora lamentava LIPOTIMIA (sensazione di venir meno). Con l'aiuto dei volontari di croce rossa la feci distendere sul letto e le tolsi gli slip (non l'avrei mai fatto, il sangue che usciva a fiumi). Mi feci portare delle garze per tamponare, introducendole più dentro possibile,ma l'emorragia era csì forte che anche le garze s impregnarono di sangue. La signora iniziava a lamentare NAUSEA e VOMITO, la CUTE era FREDDA, PALLIDA e SUDATA, il POLSO RADIALE ASSENTE (ciò significa che la pressione arteriosa era inferiore ad 80 mmHg). La signora iniziava ad assopirsi. Mi feci portare la barella e la caricammo in ambulanza. Durante il trasporto la mettemmo in posizione antishock (gambe alzate) per favorire il ritorno venoso, le applicammo ghiaccio sull'addome (per cercare di ottenere una vasocostrizione), continuammo a tamponare con le garze, reperii l'accesso venoso e collegai un flacone di emagel (plasma expander), poi le iniettai una fiala di tranex (antiemorragico) in bolo. Dopo un pò il polso radiale ricomparì e la signora iniziò a riacquistare lucidità. Arrivammo all'ospedale dell'Aquila che la signora era ormai stabilizzata dal punto di vista emodinamico.
Ti ho scritto in maiuscolo i sintomi che in genere dà uno shock ipovolemico prima di provocare una perdita di coscienza. Questo però è uno shock ipovolemico di tipo emorragico. Forme di shock ipovolemico di tipo non emorragico possono essere provocati da diarrea imponente e persistente, tipo quella provocata dal colera, in cui si perdono liquidi, quindi il paziente muore disidratato e per uno squilibrio idroelettrolitico e dell'equilibrio acido-base (acidosi metabolica perchè con la diarrea perdiamo bicarbonati). Anche il vomito imponente e persistente può comportare shock ipovolemico, sempre per perdita di liquidi, solo che in questo caso si rischia di andare incontro ad alcalosi metabolica in quanto con il vomito si perdono acidi.
Regola generale è che TACHICARDIA ed IPOTENSIONE associati devono far SEMPRE sospettare uno shock ipovolemico fino a prova contraria.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Se vuoi altre informazioni sono a disposizione. Ciao