Avevo deciso di non scrivere nulla, di aspettare che altri ti parlassero del dolore, della tristezza. Ma il rispetto? Beh, ti dico che così, con questa parola che mi ronzava nella mente, non ho potuto evitare di fermare tutto il mio mondo e pensare per qualche istante solo a te, solo al tuo Carmelo. C’è troppa dignità, troppa forza, troppo altruismo, troppo Amore nelle tue parole per potermi fingere indifferente. Allora ritorno sui miei passi per dirti il mio “mi dispiace”, ma detto senza compassione, detto dal basso della passerella, da chi sa bene di essere meno grande di chi se ne è andato, ammirato per il tanto coraggio e felice per la splendida persona che ha avuto come compagna di una vita. Mi accorgo di quante cose mi sono perso e me ne rammarico, eppure nelle poche parole che hai scritto si legge chiaramente di quale Grande Uomo stiamo parlando. Ti prego pensa a me come a chi, alla fine di un incontro di boxe, applaude emozionato chi sembra che non abbia vinto, ma che ha vissuto con tanta forza la sua prova da poter incarnare in questa la sua più grande vittoria. Grazie Carmelo, grazie Lidia, per tutto quello che mi avete saputo insegnare e che, con il tuo modo di fare, Carissima, mi insegnate ancora.

A tutti gli altri ribadisco… siete un mondo meraviglioso (parafrasando Roberto) e sicuramente esiste la speranza che qualcosa di sempre nuovo ci sostenga in questo cammino, ma vi è anche la certezza che la vita, quando hai la fortuna di passare nella storia di persone così eccezionali, è Vita che merita di essere vissuta.

Con affetto sincero
Domenico

P.S.: Un pensiero dolcissimo a tutti quelli che... e alle persone che li hanno amati.