07-22-2009, 10:40 PM
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La D’Addario Ha mentito. La Repubblica fa l’enesima figuraccia.
La D’Addario mente, spudoratamente. La Repubblica (delle pere) e l’Espresso fanno l’ennesima figuraccia. Silvio, siamo sempre con te!
Tratto da http://barcentrale.wordpress.com/
La D’Addario mente, spudoratamente. La Repubblica (delle pere) e l’Espresso fanno l’ennesima figuraccia. Silvio, siamo sempre con te!
Quote:
Leggendo e ascoltando la seconda puntata delle registrazioni illegali - prodotte e diffuse illecitamente (articolo 684 del C.p.) da la Repubblica ( delle pere) e l’Espresso si ha la sensazione che quelle frasi gracchianti e smozzicate (per quel che se ne può cogliere più dalle trascrizioni che dall’audio, in verità) siano un boomerang per gli accusatori di Silvio Berlusconi e un formidabile assist per la sua difesa.
Nella prima conversazione catturata dal microfono indiscreto nascosto nelle mutande della avvenente showgirl barese, Giampaolo Tarantini, il suo “caporale” le spiega: “Lui non ti prende come escort, capito? Lui ti prende come un’amica mia, che ho portato…“.
Dunque Berlusconi non sa che la D’Addario è una professionista a pagamento ma, semplicemente, un’amica di Tarantini.
Inoltre si scopre come la D’Addario ha mentito spudoratamente nell’intervista apparsa nel Sunday Times e poi riprese da la Repubblica (delle pere). (Tutti e due i quotidiani , accreditando la sua tesi, l’hanno preso in quel posto “dove non batte il sole”.i)
La fantasiosa ragazza – non più tanto ragazza- di Bari eccitava gli inglesi raccontando il premier amante infaticabile:
“Non ho mai dormito, era instancabile”. E aggiungeva “Berlusconi fece una mezza dozzina di docce ghiacciate durante la notte e io l’ho raggiunto sotto la doccia su sua richiesta. Per questo mi è andata via la voce”.
Balle.
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« Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre »
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