A parte il fatto che non credo il colluttorio serva a qualcosa a parte infarcire le tasche delle ditte produttrici, potresti provare a prenderne uno di quelli preparati in farmacia (
pr. Galenici) e vedere cosa contiene (considera che nei prodotti industriali che compri molti componenti servono per mantenere inalterato il prodotto a lungo quindi non ti servirebbero) comprare i singoli componenti (negozi di vetreria e reagenti chimici) e fartelo da te come lo fanno loro.
Detto questo l'unico colluttorio che può avere un senso è quello alla clorexidina (chx) più che altro come antisettico ma per periodi molto molto limitati di tempo... insomma al bisogno.
Un'altra cosa... il dentifricio al fluoro potrà anche avere un ruolo preventivo, tuttavia l'uso di colluttori e consimili francamente senza un'indicazione specifica non credo possa aiutare granchè a fare nulla se non a sensibilizzarti verso qualche colorante o conservante e a esporti a zozzerie varie come dici senza un'effettiva necessità.
A questo proposito mi colpì il fatto che uno studio correlò l'uso di un particolare colluttorio (Listerine) a base di alcool a una maggior incidenza nella popolazione in studio del carcinoma squamoso del cavo orale (per via dell'alcool).
Per quanto riguarda l'eugenolo... si è un disinfettante e un modesto anestetico, non è tossico ma sempre il solito discorso: occorre disinfettare un habitat microbiologico (bocca) in sostanziale equilibrio fisiologico rischiando di favorire un ceppo piuttosto che un altro?? È come la questione della colite associata ad antibiotici per intenderci... un equilibrio esiste normalmente e ogni microrganismo ha la sua nicchia biologica ma nel momento in cui ne favorisci uno rispetto ad un altro rischi uno squilibrio con effetto domino soprattutto negli utilizzi prolungati.
Comunque tornando a noi, quella di copiare il farmacista mi pare un'ottima soluzione!