No,
Marina e Bobo… questo è quello che credete di pensare, ma non credo sia il vostro Pensiero:
Questa è la sensazione dei giorni bui, in cui la fatica di vivere in salita pesa sulle spalle. Il vostro zaino è pesante, la salita dura. Ma, vedete… già mentre lo dite… di nascosto vi sento sorridere.
Di nascosto sbirciate il panorama, e non vi è mai sembrato così bello.
Potessimo portare un poco il vostro zaino, noi, i vostri parenti di cuore … intanto vi fareste una pennichella, o una discesa col bob sull’erba, o una sana risata, col vostro zaino saldo sulle nostre spalle.
Siete dei coraggiosi, spaventati guerrieri , non sapete quanto vi sento, tutti quanti voi, ognuno diverso, ma con la stessa spaventosa forza che sfida la montagna. Camminare in punta di piedi, quando si avrebbe tanta voglia di CORRERE...
Isa, non sparire. Anche se vuoi interrompere il tuo racconto, puoi continuare a leggerci pezzetti di Richard Bach, potremmo sopportare anche i Miserabili se vuoi… ma resta.
Mi hai insegnato che si può continuare a sorridere, anche tra le lacrime, e forse è questa la vera grandezza dell’essere Umano…
Intanto ho altre cronache vacanziere :
Michi e Tommaso , munite di bimbe, stanno cenando con
Paoletta ed Edoardo … Le signore sbevazzano, tutti stanno bene e salutano la Piazza.
Mya e Giammario stanno cominciando la risalita verso nord…
Noi benino, anche se sta scendendo l’albumina. Martedì tac. Non so perchè, sarà l’abitudine, ma per ora il mio cuore non sta friggendo