Aneddoto di San Luigi Gonzaga:
"San Luigi e due suoi compagni si domandavano cosa avrebbero fatto se gli fosse stato annunciato che entro un quarto d'ora sarebbero apparsi davanti da Dio.
Mentre uno parlavi di confessione, l'altro di preghiera in cappella, il santo si limitò a rispondere: "Noi giochiamo a pallone: se è quello che il Signore vuole, io continuerei a giocare a pallone!"
Ok gente dell'ottimismo, tirate fuori una diagnosi diversa da quella di 3 oncologi:
Uomo, 74 anni, nefrectomia renale 5 anni fa con asportazione del rene e di un linfonodo (contenuto). Comparsa di metastasi polmonari diffuse un anno e mezzo fa, trattato con Sutent 50 il primo ciclo, poi con Sutent 37,5 per 2 cicli. Prima Tac che evidenzia riduzione metastasi. Sospensione del Sutent per 3 mesi per intervento all'orecchio. Seconda Tac che evidenzia netta ripresa di quota delle metastasi. Il paziente riprende il Sutent, un ciclo a 37,5 ma interrotto nuovamente per flebite, herpes, ecc. alla gamba destra. Difficoltà locomotorie evidenti, con successiva scoperta di metastasi ossee a femori, tibia, sterno, 2 costole, piede. Allo stato attuale, febbre persistente a 37,4, paziente allettato, non in grado di sedersi, sottoposto a radioterapia.
Diagnosi entro lunedì mattina miei cari, perché ho ancora un apt con un
oncologo e al pomeriggio ho un colloquio con quelli dell'Assistenza Domiciliare che ci hanno procurato di tutto e di più!
PS: come ho detto privatamente a qualcuno, l'oncologo di Milano mi ha anche spiegato che "il Don è stato molto sfigato, in 15 anni che faccio questo mestiere, mi sono capitati solo 3 casi come il suo!". Quindi non spaventatevi, se consideriamo che lavorando in ospedale, di pazienti ne avrà visti una marea, la percentuale dev'essere dello 0,0005%!
Buona domenica, un abbraccio grande. Isa