Ciao a tutti gli amici.
Cara Elly, il Pantorc, che io assumo categoricamente a digiuno e molto lontano dal sutent -almeno 12 ore- è un gastroprotettore, serve cioè a proteggere la mucosa intestinale (creando una specie di film di protezione) affinchè questa non si irriti a causa dell'assunzione dei vari medicinali (vale anche nel caso di antibiotici e vari farmaci per via orale). Alla lunga questi farmaci potrebbero provocare gravi irritazioni intestinale fino ad arrivare all'ulcera! Da quanto sopra il gatroprotettore non c'entra nulla con il fatidio all'intestino lamentato da tuo marito. Se non tollera bene il Pantorc parlatene al vostro medico di famiglia e cambiate prodotto (vedi Peridon), ce ne sono parecchi in commercio. Per quanto riguarda la nausea, normalmente è un fastidio di breve durata. Se dovesse persistere fatti prescrivere un antinausea (esempio il Plasil) anche questo dal vostro medico di fiducia. Per quanto riguarda l'areofagia (male comune a tutti noi) ripeto l'invito ad assumere dei carboni contro lo specifico problema(esempio NO Gas Giuliani o simili). Un caro saluto.
Cara Monia è proprio vero che al peggio non c'è mai fine! L'importante è non aver subito troppi danni fisici. Auguri per tua madre.
Nanni, con te sarò più esplicito: alla sfiga non c'è mai fine ma è anche vero che proprio questa mancanza di una fine ci fa sperare che duri tanto a lungo.... coraggio e facci sapere l'esito dei vari esami.
Infine un caro saluto a Isa e al nostro amato Don. Il suo ritorno a casa ha giovato molto a lui senz'altro ma indubbiamente molto anche a te: dalle tue parole traspare una serenità, una grinta ed una forza che solo pochi giorni orsono pareva avessi perduto. Il Signore (o la vita) certe volte toglie ma quando dà non scherza, lo fa a piene mani! Auguri a tutti ed in particolar modo per il tuo nuovo lavoro di assistente domiciliare!
Un caloroso saluto a tutti da Franco