Un abbraccio fortissimo ai nuovi arrivati, spero che rimarrete con noi, perchè nuovi elementi accrescono la nostra forza. Mi unisco a tutti i post precedenti.
Questa mattina sono andata alla visita di controllo, trovo di solito le stesse persone, facciamo due chiacchiere e ho notato che uno di loro non ha accettato la malattia.
Per chi ha superato questa fase critica o non l'ha mai avuta, sembra facile dire che deve distrarsi, tenere la mente occupata, farsi coraggio per se e per la famiglia, ma dobbiamo pensare invece a cosa passa per la testa di chi non riesce a farsi forza e averne anche rispetto.
Ho guardato il suo sguardo spento, il suo estraniarsi dalle chiacchiere, la sua domanda tacita "perchè proprio a me" e mi sono sentita fortunata di aver avuto la forza di afferrare questa malattia per le corna. So già che nella sfida io sarò perdente, ma non adesso.....non ancora.
Con grande affetto
Adriana
Ho trovato su un sito alcune informazioni sul farmaco in oggetto. Una mi ha colpito in particolar modo.
"Lo studio mostra che pazopanib ritarda significativamente la progressione di malattia (PFS) nei pazienti che
abbiano o meno ricevuto terapie precedenti - commenta la prof.ssa. Cora N. Sternberg, del Dipartimento di Oncologia del San Camillo Forlanini di Roma - In più i pazienti non hanno avuto un peggioramento della loro qualità di vita nel confronto tra il farmaco e il placebo".
Da quel che ho capito, oltre al fatto che è un farmaco che da ottime risposte, potremmo anche assumerlo noi che abbiamo iniziato con sutent.
Adriana