Ciao a tutti e tutte!
Notte passata bene, salvo aver puntato la sveglia ogni due ore per alzarmi a vedere se febbrone, ma grazie a Dio niente.
Oggi doveva essere
la giornata dei dementi:
1. un sacerdote che si occupa dei preti anziani (e meno male!) gli ha fatto questa bella proposta: "
Senti Don, ma cosa ne dici se un giorno vengo qui con tutti i seminaristi e facciamo la messa qui in camera tua?"
NB: il Don non conosce i seminaristi...................
Ovviamente gli ha risposto che se era per dire una messa con gli ammalati, basta che si metta d'accordo con il cappellano in ospedale e la dica là!
2. E' uscito il medico della settimana dell'Ospedalizzazione. Tralascio i miei commenti a pelle.....sembrava più Carlo Verdone che altro nel film "No,non mi disturrrrba affatto!"......poi inizia con la sua diagnosi..........
"Io non sò come mai gli altri oncologi che lo hanno avuto in cura in questi anni non gli hanno prescritto il CORTISONE!E' un paziente che dovrebbe già essere sotto cortisone in fondo! I vantaggi sono:
- che la febbriciattola oncologica che ha sempre (37,2-37,3) andrebbe giù,
- poi avrebbe meno dolore (non ne ha allo stato attuale...),
- poi sapete, i nostri surreni producono cortisone, così ci alziamo meglio la mattina, quindi assumere cortisone gli servirebbe:
- ad avere più appetito (magna come un bue!),
- ad essere più tonico (è a letto in un'unica posizione!),
- ad avere una migliore immagine di sé (finora non ce l'aveva pessima, anzi!), - ad essere di miglior umore (buono tranne quando ne ha piene le scatole)!
Di contro, c'è che probabilmente gli verrebbe il diabete, ma io direi che il gioco vale la candela e di iniziare per una settimana e vedere come va!!!
Io:
(mi trattenevo scrivendo parola per parola questo bel discorso alla cara
Lorenza via sms perché altrimenti, finiva proprio.....MALISSIMO!!!!)
Lo abbiamo salutato velocemente, siamo scoppiati a ridere dicendo che era un pazzo!!!!! e poi sono andata dal suo medico curante dicendo: "DECISAMENTE VOGLIAMO L'ASSISTENZA DOMICILIARE E FACCIAMO A MENO DEI MEDICI DELL'OSPEDALIZZAZIONE!"
Un giorno dopo l'altro.....
POSTO UN PENSIERO SCRITTO DAL DON (autorizzata a mettervelo ovviamente):
"Sono confinato a letto da diverse settimane, dopo che 5 anni fa mi hanno trovato un tumore. Diagnosi tremenda, un colpo, uno shock, le giornate non sembravano ad un tratto più nemmeno le stesse.
Ho combattuto, ho lottato e continuo a lottare, un giorno dopo l'altro, IN e PER questa Vita che vale sempre e comunque la pena vivere.
Sono confinato a letto, nella mia casa, nella mia camera.
Il mondo, fuori, continua a muoversi, ad agitarsi, tra un impegno e l'altro, da una corsa all'altra. Se me lo avessero detto qualche mese fa.....che anche fermi a letto, si può ridere, godere della compagnia degli amici, delle persone care! E sentire, nelle loro parole, attraverso i loro racconti, anche quello che, prima, mai avrei percepito!
Questa immobilità fisica, che vista dal di fuori è solo un grave ostacolo alla gioia, può diventare una risorsa: una risorsa per riflettere, una risorsa per amare, una risorsa per sentire il Signore in ogni cosa, in ogni persona, in ogni istante.
Il Dono dell'Amicizia è prezioso e, da questo letto, assume contorni che mai avrei immaginato. Persino quei passaggi di intimità più imbarazzanti si contornano in alcuni momenti, sormontate le difficoltà, di gioia, oserei quasi dire, di esultanza!
Certo mi piacerebbe poter scorazzare ancora in giro in bici per la città, sistemare i fiori sull'alttare, dire messa e cantare con gli scouts...ma mi dico che sono tutte cose già vissute, già assaporate!
Prendo questo presente come un nuovo tempo di Dio - perché anche questo è Tempo di Dio! - tutto da vivere, tutto da interpretare.....naturalmente, non vogliatemene per questo......MA SEMPRE CON IL MIO STILE!!!!"