1) Buongiorno a tutti gli splendidi membri di questo club esclusivo (e meno male!). Sono le 5,55 e inizio a scrivervi, chissà quando finisco. Per darvi un'idea e farvi un po' sorridere ho deciso che ogni volta che lascio e riprendo metto un numero. Appunto! 2) Laura, tutto per noi tutti è serio, soprattutto se condiziona il nostro stato d'animo. Quindi dicci pure... se posso esserti d'aiuto, ho lavorato all'Ispettorato del Lavoro per 5 anni. Poi mi sento di dire un'altra cosa. Ragionandoci sembrerebbe così. Uno non ti vuole che ti sforzi a fare di rimanerci se poi teoricamente lu ti prende sulle scatole e quindi poi vivi male... ma mi sento di dirti che, nella pratica, tante volte ho riscontrato che non è così. Cioè questo soggetto, il datore di lavoro, si fa dei conti (o meglio gli fanno dei conti - consulenti etc.) ma nella pratica non ne fa una 3) questione di vita o di morte. Ciò che normalmente interessa il datore di lavoro è che l'azienda funzioni e che i lavoratori siano corretti... e che li possa "sf..." ehm no, scusa. comunque mi sento di dirti fai la tua battaglia in serenità perché ad obiettivo raggiunto la differenza la farai tu