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Originariamente inviata da stefania
Il PD perderà i nostri voti, e di altra gente davvero critica, ma credo che la maggiorparte degli elettori di DS e Margherita lo voterà tranquillamente, come fin'ora ha votato quelle due abberrazioni centriste. Non gli cambia nulla!
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Ho sentito persone dire: "Con il Partito Democratico, una volta tanto non ci dividiamo, ma ci uniamo..." e via di lì una marea di frasi sdolcinate, che a gente come noi, critica, fanno venire il voltastomaco.
Anch'io voglio sostenere la tesi che il popolo di sinistra, in prevalenza, è più critico nei confronti dei propri leader, dei propri partiti, rispetto al popolo della destra.
La destra - questa è la mia sensazione - ha il concetto del gruppo, dello squadrone (e dello squadrismo, purtroppo... vedi recente episodio), e non accetta di parlare male dei propri leader, del proprio partito, del proprio gruppo. E' una questione di compattezza, di unione, di forza necessariamente ricercata.
La persona di destra, difficilmente, è critica nei confronti dei suoi leader politici, perchè parte dalla considerazione elementare, e molto infantile che se io discredito per primo il mio gruppo, gli altri figuriamoci che pensano.
La persona di sinistra, invece, che per indole è più libertaria, non si preoccupa delle conseguenze della sua critica; se questa possa screditare il suo partito, il suo gruppo. E' una questione fisiologica: c'è qualcosa che non va nella propria area politica? Urge la contestazione!
Ho conosciuto persone di destra a cui puoi portare la testimonianza diretta di Dio che alcuni politici non sono brave persone; ma loro si ostineranno a difenderli. Lo squadrone, appunto.
Chiaramente questo avviene anche nell'area di sinistra, ma meno.
Per ciò che riguarda il fatto che il popolo di internet sarebbe più che altro di sinistra, l'ho già detto. E' soltanto un questione di tempi. E' ancora in corso, e non si placherà subito, la contestazione nei confronti dell'ex Primo Ministro e la sua coalizione; ma se continua così, Prodi, lo rimonterà presto e forse lo supererà; questo perchè quando operi in un contesto di forte speranza e sbagli, deludi due volte: una volta perchè hai sbagliato, un'altra perchè hai disatteso le speranze.
C'è da non lasciarsi sfuggire un particolare non poco rilevante. La persona di sinistra è fondamentalmente quella che vorrebbe che si realizzasse una rivoluzione sociale, una serie di eventi che cambino completamente l'assetto sociale ed economico del paese. Mentre la persona di destra ha interesse a che le cose non cambino oltre un certo limite (si chiamano conservatori, non a caso). E chi vuole che venga fatta una rivoluzione sociale, non lo va certo a dire in Chiesa, ma cerca, per così dire lo sfogo con altri mezzi un po' più nascosti, anche se alla fine visibilissimi, come può essere internet. Internet offre la possibilità di parlare veramente come si vuole, senza usare la piazza, senza usare la propria faccia, e quindi con un po' più di disinvoltura.