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Vecchio 10-06-2009, 07:34 PM
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Cari amici vicini e lontani buona sera!! Oggi come sapete sono andato a ritirare la Tac ed eseguire la visita endocrinologica per surrene e tiroide. Le due ghiandolette funzionano benissimo (la tiroide molto meno durante la terapia) almeno questo è quello che emerge dagli esami. Decisamente meno meglio è l’esito della tac: “in ambito polmonare, all’angolo costo vertebrale del segmento sup.del lobo inferiore di sx, comparsa travata di addensamento in corrispondenza della quale appare interrompersi la diramazione bronchiale inferiore; concomita sottile falda di versamento. Comparso sfumato addensamento mantellare di circa 12 x 10 mm al segmento del lobo sup. di dx. Tenue areola di addensamento sul versante laterale dell’emisoma di sx della 5^ vertebra dorsale in corrispondenza dell’articolazione costale“. Tutto il resto invariato.Cosa ne dite??? A me non suona molto bene, c’è qualche nota stonata. Ho fatto leggere la tac al pneumologo (che mi ha ricevuto in reparto senza appuntamento appena finito di operare) che, dicendosi incredulo, mi ha fissato una broncoscopia per giovedì (per fortuna esistono ancora di questi medici). Domani mattina visita oncologica con studio strategie. Mi sono convinto che se effettivamente, come sembra, c’è una ripresa della malattia prenderò un appuntamento al S. Raffaele e tenterò un nuovo trapianto. Non sono molto favorevole a cominciare con Nexavar o peggio, in caso di ossa, col zometa. Staremo a vedere. Per il momento sono disposto a stare alla finestra per altri due cicli, fino alla prossima tac in dicembre, poi deciderò sul da farsi.
Lucy io mi sento di rassicurarti. Se, nonostante gli ottimi risultati della tac preannunciati, non vogliono aumentare la dose forse è perché la quantità finora somministrata è sufficiente a tenere a bada il male. Perché gravare l’uomo con effetti collaterali più pesanti se non serve??? Comunque aspettiamo lunedì prima di fasciarci la testa (o di esultare troppo).
Caro Freddy, normalmente le varie Regioni hanno differenti protocolli riguardo i rimborsi spese per cure. In genere bisogna essere autorizzati preventivamente, prima dell’inizio della cura, dalla propria Regione al passaggio in cura presso un‘altra regione. Se tu hai fatto, come penso, il passaggio in cura dalla Regione Abruzzo alla Toscana, tramite il centro di Arezzo che ti segue, dovresti fare domanda alla tua Regione per il rimborso spese (eventualmente informati prima se occorre la preventiva autorizzazione in modo che non li metti davanti al fatto compiuto ma hai il tempo per chiederla). Il seguente appunto è tratto dal Portale Sanità Abruzzo sanitab.regione.abruzzo.it/cittadini/indennità e rimborsi:
Malati oncologici e nefropatici
Le Asl corrispondono ai cittadini residenti in ambito regionale affetti da patologie oncologiche, certificate dai responsabili dei Comprensori oncologici e/o delle strutture a valenza regionale (L.R. 31 luglio 1996, n.61) o dal altro Dirigente sanitario da essi delegato, che necessitano di trattamenti medici, clinico-laboratoristici, chirurgici e radioterapici presso le strutture sanitarie, un sussidio mensile a titolo di rimborso spese.
La domanda va inviata al Dipartimento "Servizi Sanitari territoriali" della Asl di competenza territoriale.
Per approfondimenti (Regolamento 18 aprile 2001, n.1 che integra e modifica il Regolamento 9.11.2000, n. 2)

Paola ed Edo finalmente casa nuova!!!
Un caro saluto a tutti da Franco
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