Io ho eliminato completamente i supermercati, così ho risolto il problema alla radice!
Questo perchè non è solo il prodotto in sè a dover essere valutato secondo una personale scala di valori, ma è anche la grande distribuzione in toto ad essere molto discutibile...
In ogni caso, la mia personale scala di priorità nel valutare un prodotto è:
1.VEGAN
(Ndr: Il Vegan è una persona che sceglie di escludere completamente dalla sua alimentazione (e dall'abbigliamento, ecc.) ogni prodotto di origine animale, derivante dalla morte diretta o indiretta di animali o dalla loro sofferenza e prigionia. Un vegan NON mangia: carne, pesce, uova, latte e derivati, miele (e tutti gli altri prodotti delle api). Mangia TUTTI i prodotti della terra, senza alcuna restrizione. NON indossa pelle, pellicce, lana, seta. Indossa tutte le fibre vegetali o sintetiche.)
2.EQUO SOLIDALE
3.BIOLOGICO
4.LOCALE
Quindi prima di acquistare un prodotto devo accertarmi che sia prima di tutto vegano, poi realizzato con il rispetto dei diritti dei lavoratori, e secondariamente che sia biologico e prodotto vicino a casa mia.
Ho risolto il dilemma diventando crudista e acquistando solo frutta e verdura bio di contadini locali
Quel poco che mi manca lo compro in negozi biologici stando attento che sia di origine italiana, e quando di origine straniera che sia almeno equo-solidale (tipo le banane, e l'ananas ogni tanto).