Di solito acquisto in un supermercato, tranne alcuni tipici elementi delle terre di origine della famiglia: parmigiano, vino, carni, salumi e verdure fresche (quando passo di li). Anche se onestamente ho qualche scrupolo a comprare direttamente dai contadini, e preferisco andare nelle cooperative e nelle cantine sociali: mi danno più sicurezza, vedendo i controlli e conoscendo il livello dei veterinari e degli agronomi che lavorano lì. Oltre ad avere un grande amore per il modello cooperativistico.
Per quanto riguarda il resto, semplicemente vado su tutto quello che riesco a trovare di biologico: la differenza di prezzo è a volte piccola e a volte rilevante, ma mi arrangio comprando meno e meglio.
E mangiando meno, che a me male non fa.
Idem per quanto riguarda i condimenti: ci sono molti piccoli oleifici ed acetaie che lavorano molto bene e con standard elevatissimi, senza avere quell’approccio un po' antiscientifico che molti associano con la naturalezza e la genuinità.
Ah, ho notato che anche un discount come Lidl ora ha sugli scaffali molti prodotti biologici.
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