Però proprio i Beatles o l'Elvis da te citati fanno parte di una storia che non riguarda tanto la musica, quella vera, quella in sé, quanto in realtà la storia delle icone mediatiche musicali. I Beatles e Elvis (mi limito a parlare di questi due perché degli altri di cui hai parlato conosco poco e niente) sono stati macchine da soldi e basta, hanno fatto musica estremamente banale e mediocre, hanno pionierizzato la storia del rock come storia di un'immensa industria, ma non hanno apportato alcuna innovazione, né sono stati buoni interpreti di una particolare corrente. Ciò non toglie che i Beatles non mi dispiacciano, li ascolto ogni tanto senza alcuna pretesa, ma credo sia fondamentalmente errato inserirli in questa categoria di musica vera, autentica, fatta da idee e sentimenti. Se volessimo fare una discussione della musica come business e come impatto mediatico prima che come arte, allora a buon diritto potremmo elevare tanto Elvis, quanto i Beatles a grandissimi esempi. Il fatto che abbia venduto tantissimo non significa assolutamente che abbia apportato innovazioni, né che sia stato influente in senso positivo. Anche Britney Spears o i Backstreet boys, per farti degli esempi tra i più infimi, hanno venduto in maniera spropositata e hanno dato origine a una caterva di baby cantanti e baby boyband che adesso infestano la musica. Se vogliamo parlare di innovazioni, il periodo rock dei 60 e 70 ha avuto ben altro, e parlo, seppur da novizio perché di recente me ne sto interessando, di Frank Zappa, Soft Machine (e Robert Wyatt), Nick Drake, Joni Mitchell, Velvet Underground, Pink Floyd, Captain Beefheart, Leonard Cohen, Bob Dylan, Tim Buckley, Jackson Browne, Nico, etc etc. I Beatles sono stati rappresentativi esclusivamente per la loro portata industriale, le innovazioni e le sperimentazioni nel rock sono state ben altre. Questo non lo dico io, a me i Beatles piacciono, li trovo orecchiabili e piacevoli niente di più, ma basta sfogliare una decente enciclopedia del rock per capire che oltre ai soliti gruppi strafamosi e strasputtanati c'è molto altro, e cose ben più significative, da un punto di vista storico ed artistico.
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