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Vecchio 10-08-2009, 06:03 PM
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Carissimi amici buongiorno a tutti. Sono rientrato da poco da Pneumologia dove ho eseguito, come ben sapete, la broncoscopia a seguito di quanto refertato nella tac. Il bronco inferiore sx (che nella tac avevano detto interrotto) E’ SANISSIMO, pervio e mobile come non mai!!!!! Il refertante, o meglio la refertante, ha preso fischi per fiaschi oppure ha confuso il bronco inferiore con quello superiore (effettivamente sclerotico e chiuso per gli esiti della radio). Il responsabile dell’unità di endoscopia, appena mi sono svegliato, si è dichiarato molto contento di quanto visto: figuratevi io gli ho detto!! Ho tirato un gran sospiro di sollievo e pure mia moglie. Normalmente la tengo lontana dagli esami per la sua forte sensibilità e propensione a svenire ma, siccome mi fanno l’anestesia totale, con la bronco non posso farne a meno, mi serve per tornare a casa! L’unica consolazione per me è che quando faccio questo tipo di esame, ormai ho superato abbondantemente la dozzina, lei ne approfitta per girare per negozi a Padova: l’aiuta a non pensare e a scaricare l’ansia (oltre che la carta di credito!!!). Ora mi posso concentrare bene e fissamente sul “solo” problema costo vertebrale che, ad una lettura attenta, pare piuttosto minuto anche se presente e fastidioso come pure il piccolo versamento pleurico. Debbo ringraziare TUTTI (non vi cito per non dimenticare nessuno) per le parole di conforto ed incoraggiamento, mi sono state molto utili tra ieri e questa mattina quando non avevo ancora metabolizzato e ben digerito il referto della tac.
Francesca: tua madre sta soffrendo e questo giustifica e rende comprensibile il suo stato d’animo. La depressione, in ogni malato oncologico, è dietro l’angolo. Bisogna starle vicino, farle capire che lei è al centro del nostro microuniverso e quindi di tutte le nostre attenzioni. Bisogna, per quanto possibile, cercare di distrarla portandola fuori (visto che il tempo è ancora clemente) o far venire amici o parenti a trovarla (se se la sente di riceverli) con l’avvertenza a questi di non compatirla, di evitare il solito e stereotipato comportamento di chi va a trovare un malato (sembra sempre che questo stia per morire da un momento all’altro). Farla divertire con piccole cose, battute, cinema o teatro ecc. Insomma bisogna cercare di farle vivere una vita NORMALE nei limiti del possibile. Per quanto riguarda tuo padre mi pare di capire che lui agisca per interposta persona (te) cercando di non vedere ciò che è lampante alla luce del sole. Non importa se ora sta malissimo, ci vorrà del tempo ma si adeguerà alla situazione e, ne sono certo, reagirà (se ha carattere). Per quanto riguarda la tosse non è né l’una né l’altra delle soluzione che tu hai pensato: è solo uno degli effetti collaterali (non si manifesta in tutti). Parecchi di noi ne sono colpiti in modo feroce. Io quando attraverso questo maledetto periodo cerco di alleviare il fastidio (la tortura) dormendo con due cuscini o più, prendo ogni sera due cucchiai di Gaviscon (serve a non far venire su gas o acidi gastrici che irritano la gola) e prendo tante gocce (25) di Cardiazol Paracodina prima di andare a letto (in mansarda per non disturbare mia moglie e gli altri che dormono). Non sempre funziona però spesso aiuta. Ricorda che Dio non ha nessuna colpa di questo stato di cose. Ha dato all’uomo la libertà e la capacità di fare e l’uomo ha fatto di tutto e di più fino ad arrivare a contaminare la natura ed il nostro modo di vivere. Noi tutti siamo la conseguenza dei frutti che l’uomo ha creato. Per fortuna Dio ha dato all’uomo anche l’intelletto che, attraverso la ricerca, ci aiuta ad andare avanti. Coraggio.
Tommaso la malattia ha colpito il rene (pace all’anima sua), i polmoni ed un bronco, il surrene superstite ed ora anche una piccola parte di una vertebra MA NON IL CERVELLO! Ho ancora tanto da fare, da ricevere e da dare. Sono e sempre sarò quello che sono sempre stato.
Paolo e Stefania, se conoscete Lorenza sapete benissimo che qualcosa, se disponibile, arriverà nel più breve tempo possibile. Un augurio fortissimo per vostro padre.
A proposito Lorenza: per i nostri due amici è quasi pronto un barilotto. Sarà disponibile a partire dal 4 nov prossimo. Fammi sapere. Notizie di Cristiano??
Domenico che fai?.... Non mi dire che lavori così tanto perché non ci credo nemmeno se ti vedessi all’opera!!! Ora che non ho scritto in medichese hai capito la mia situazione? Un abbraccio a Nicola e famiglia.
Ora vi lascio perché sono ancora un po’ rinco dai postumi dell’anestesia. Vado a riposare e se ho tempo ci vediamo più tardi. Ciao da Franco
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