Non credo che il problema sia l'omofobia. Insomma, gli stranieri esistono anche con la xenofobia e vivono bene, quindi credo che anche gli omosessuali possano fregarsene.
In quanto alle differenze e al razzismo, è vero: non c'è assolutamente prova che l'omosessuale sia diverso dall'eterosessuale se non nel semplice momento in cui avviene la preferenza, che però non può essere assolutamente considerata "differenza" dal resto dell'umanità. Del resto, io preferisco il cioccolato, la mia morosa preferisce la panna. E allora? Per questo mica ci disprezziamo!
La vita degli omosessuali è affar loro, perché i razzisti devono intromettersi e volerla cambiare a tutti i costi?
Certo, però devo dirla tutta: quelle assurde manifestazioni in cui si spogliano e fanno i buffoni servono solo a fomentare ciò che la gente in precedenza pensava di loro. Se vogliono essere uguali, perché non lo dimostrano? Così mostrano solo di essere parte di una fetta "diversa" della popolazione.
Poi dell'adozione non ne parliamo.
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