Ciao Gente bella... Continuo con gli auguri: giornata ufficiale per l'anniversario di
Myta e Gianmario (sono contento che la piccola stia meglio) e un mondo di auguri di felicità e serenità ad
Isa, splendida 42enne carica di prorompente e vulcanica vitaltà
Elly, come giustamente dice Myta, la scintigrafia è giusto farla, specialmente se non è mai stata eseguita. E' inutile fare lo struzzo e nascondere la realtà chiudendo gli occhi. Se cattive notizie saranno (e son sicuro che non ce ne saranno) si affronteranno così come sono state affrontate le altre. Una grande tramvata sui denti ma poi, dopo un pò, tutto si assorbe e si ricomincia a lottare e vivere. D'altronde io penso sia più facile vivere sapendo un'amara verità piuttosto che campare con un tarlo che ti rode il cervello da mattina a sera e non ti fa dormire la notte (c'è da uscire di testa!!). Coraggio, fate questa scintigrafia e non ci pensate più, toglietevi ogni dubbio e sarete più sereni. Per quanto riguarda la frequenza della tac, il mio
oncologo mi ha detto che dovrebbero essere eseguite ogni 3 cicli (18 settimane = circa 4 mesi) però io le ho sempre fatte ogni due cicli (3 mesi) e continuo così anche per la prossima.
Il dibattito etico-filosofico introdotto da
Nanni mi ha sempre affascinato, anche molto prima della malattia. Il tema "eutanasia si o dolce morte no" mi ha sempre molto coinvolto. Ricordate che vi dissi che prima o poi avrei parlato del mito di Chirone che mi affascinava? Io propendo dalla parte pro eutanasia. In determinate condizioni la vita può essere veramente un calvario per cui non trovo giusto continuare a "vegetare" una NON vita. Ho precisato a determinate condizioni: non so ancora determinarle, non so ancora fissare il limite sottile tra vita e non vita. Ritengo sia soggettivo e personalissimo e, sinceramente, da profondo e convinto credente ho ancora molti dubbi su questa flebile linea di confine. Prego che al momento opportuno chi di dovere mi illumini e mi consigli il giusto da fare.
Per sdrammatizzare un pochino rammento a Myta ed Erminio che il cameriere ritratto in foto si chiama Learch (quello di casa Adams) e come lui mi è parso alquanto imbranato e cadaverico
Un caro saluto da Franco