Gianni sono felicissima per questo tuo intervento, a dimostrazione che dal cancro si può anche guarire (ovviamente a seconda dei casi, dei tipi di tumore e dalla loro aggressività). Posso capire il tonfo al cuore ad ogni esame di controllo, ma è importantissimo farli ed anche ravvicinati. Sul fatto di "colpevolizzare" la radioterapia non sono proprio daccordo, nel senso che magari potrebbe non avere nessun effetto per la guarigione, ma sul fatto che possa essere la causa del cancro non credo (parere da profana). Credo invece che, come è successo anche a me, i controlli troppo invasivi come gli ago aspirati o il mammotonne e tutto ciò che consente di andare a stuzzicare, quello sì che potrebbe scatenare il tutto!!!!
E' verissimo che questo tipo di esperienza distrugge tanti neuroni, ma il calore e la vicinanza della famiglia è una delle migliori cure. Un bacio a tua madre: dille di godersi i nipotini il più possibile!!!
Hippocampus grazie anche a te per avermi risposto, ma con te devo essere un po' più "criticona"!!!!
Sono daccordo con te sul fatto che le cause del male siano la cattiva alimetnazione, le cattive condizioni ambientali, lo stress inteso come situazioni pesanti da vivere che si portano dentro troppo a lungo ed alla fine da qualche parte debbono sfociare e sono altrettanto daccordo sulla schifosa speculazione delle case farmaceutiche che vendono i farmaci (alla sanità pubblica) facendoseli pagare un botto. Non ho poi mai capito perchè non potrebbero guadagnare anche producendo farmaci che guariscono, sono talmente tanti i malati che avrebbero comunque tanto lavoro. Purtroppo alcuni malati muoiono, quindi non siamo proprio un buon affare per loro!!!! Se invece restassimo in vita, magari con una curetta di mantenimento da fare a vita, forse guadagnerebbero anche di più!!!! mah!!!!
Quello invece che devo criticarti è la tua "filisofia" che non è e non sarà mai quella di un malato. Tutti siamo liberi di esprimere le nostre opinioni, anche con decisione e fermezza, ma nel momento in cui diventi un malato, dal momento in cui un medico ti dice che hai il cancro, non puoi rispondere dicendo: "Ok, allora da domani starò attento a quello che mangio". E' vero che i protocolli standard penalizzano i più, ma quando sei al dunque, non puoi rifiutarti di curarti e correre il rischio di andare incontro a quello che questa decisione potrebbe causare. Mi sono incartata un poco, ma quello che volevo dire che di qua della barricata abbiamo un'altra filosofia: essere certi di vivere il più possibile!!!
Grazie davvero per i vostri interventi.
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