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Originariamente inviata da pinuccio
Gentile Evita, la ringrazio di cuore per la sua testimonianza. Gradirei sapere qual'è l'anticorpo monoclonale che le hanno proposto considerato che il bevacizumab è anch'esso un anticorpo monoclonale. Vorrei poterle dire tante cose sul melanoma. Se lei lo ritiene potremmo parlarne attraverso la nostra posta privata. Vivo indirettamente questa avventura e chi meglio di me può capirla. Spero di risentirla. Cordialità.
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L'anticorpo monoclonale di Siena, essendo stato sperimentale, non ha un nome ma solo una sigla. Non è più utilizzato nella patologia del melanoma .
Cerco di fare solo terapie sperimentali, la prima, quella di Milano, è diventata una cura di protocollo per la cura del melanoma e sono orgogliosa di essere stata una delle prime ad utilzzarla. La ricerca deve andare avanti, si rischia con la sperimentazione, gli effetti collaterali sono spesso gravi e magari si perde tempo e la malattia avanza, ma si possono trovare nuove cure e solo sperimentando si può arrivare a sconfiggere la malattia
Per ora, se si esclude il vaccino, che io non posso fare, non mi sembra che ci siano nuove sperimentazioni in Italia . Ma io sono fiduciosa
BUONASERA sono a sua disposizione .