Ciao
Monia,
sono molto contento di sentirti felice, la componente emotiva, di speranza e di volontà nella guarigione da qualsiasi malattia è importantissima. Inizio quindi con l'abbracciarti forte!
In ogni caso ci tengo ancora a puntualizzare altre cose, sia per spiegarle meglio (prima forse sono stato frainteso), sia per non far crescere false speranze, sia perché le tecniche igienistiche, in particolare modo nella cura dei tumori e dei cancri, sono cure molto serie e possono essere anche pericolose se non affrontate opportunamente. Per questo sarebbe molto meglio informarsi molto bene e avere un medico che segua.
Ecco le puntualizzazioni:
1) le terapie igienistiche in genere cercano di riportare l'organismo in uno stato in cui sia lui stesso ad auto-guarirsi, in quanto il nostro corpo è capace di farlo ma SOLO se gli si da la possibilità. Tra queste tecniche possiamo citare "Il sistema di guarigione della dieta senza muco" di Ehret, le tecniche di guarigione di Shelton, il metodo Gerson che vi ho tanto citato e altre ancora.
Queste tecniche hanno un comune denominatore (essendo tutte igieniste) che possiamo identificare con un alimentazione per lo più fruttariana-crudista. Poi alcune estendono la tecnica con l'ausilio di enteroclisma e integratori (come il metodo Gerson) altre sfruttando il più potente e naturale strumento di purificazione che il mondo animale conosca, ovvero il digiuno (come fanno Ehret e Shelton).
Per effettuare questi trattamenti è importante non fare la chemio o altre terapie fortemente intossicanti, come gli stessi autori suggeriscono e raccomandano. Questo perché durante la disintossicazione le tossine vengono riversate nel sangue e nella linfa per essere eliminate. Chi possiede potenti farmaci tossici nei propri tessuti deve stare molto attento e agire in maniera graduale altrimenti si rischiano danni derivati dall'immissione troppo rapida di queste tossine nel flusso sanguigno e linfatico. Da tutto questo ora capite per quale motivo le tecniche igienistiche sono una cosa seria e non da prendere sotto gamba. È proprio la loro "potenza" a renderle pericolose se non effettuate con la dovuta esperienza.
Quest'ultimo discorso vale anche per coloro che la chemio non la stanno facendo ora, ma l'hanno effettuata in passato.
Il problema principale è che in Italia, che io sappia, non esistono cliniche igienistiche. La più vicina che ad ora ho trovato è quella di Budapest. Per quanto riguardo quella di Berlino (Germania) che citavo, non sono sicuro che sia igienista: so che là esiste una clinica in cui curano tantissimo l'aspetto nutrizionale ma non so di più sulle tecniche che utilizzano per affrontare le malattie.
2) altra cosa sono le tecniche come quella della fondazione Pantellini (che è a Firenze); questa è una via di mezzo, come dicevo, in quanto si propone di agire in simultanea con la chemio (vi dicevo anche che secondo il mio parere personale dicono così solo perché altrimenti li farebbero scomparire dall'Italia, ma evitiamo questi discorsi e andiamo al sodo!).
A seconda della chemio che state utilizzando loro vi daranno l'opportuno trattamento da effettuare basato sull'Ascorbato di Potassio. Di fatto fanno né più né meno quello che fanno le tecniche igieniste, ovvero tentano di ripristinare il corretto equilibrio acido-basico dell'organismo in modo che esso possa riprendere a funzionare correttamente. Uno dei risultati per esempio è quello di potenziare in questo modo il sistema immunitario che, in persone che hanno un tumore o cancro e che in più stanno facendo la chemio, è già fortemente debilitato. Di conseguenza sarà il fisico stesso che sarà in grado di combattere gli effetti nocivi della chemio e contemporaneamente tentare di riassorbire il tumore.
Detto questo (ora mi rivolgo a
Monia in particolare
) nessuno ti vieta di cambiare il tuo regime alimentare mentre stai effettuando tecniche tradizionali come la chemio. Sicuramente non mangiare prodotti di origine animale è una cosa che fa bene in generale, ormai è un fatto consolidato anche dalla medicina, però se tu potessi essere seguita da un medico sarebbe molto meglio. Io seguo per esempio la dieta di Ehret, però non ho un tumore e non ho mai fatto chemio, e nonostante questo all'inizio non sono stato benissimo perché di tossine da eliminare ne avevo parecchie, quindi ho avuto mal di testa, vertigini, debolezza etc. Al pensiero che oggi possa stare una giornata intera mangiando solo frutta e facendo pure sport mi sembra un miracolo! Però su una persona che ha in corpo quei farmaci non so che effetto possa fare (alcuni frutti per esempio sono un potentissimo disintossicante).
Mi sono perso un attimo la tua storia: mi sembra che ora tu non stai facendo la chemio o sbaglio?
Un buon Santo Stefano a tutti!
Un abbraccio