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Vecchio 01-14-2010, 07:53 PM
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Carissimi amici salve! Comincio subito a chiedervi scusa per le emozioni, contrastanti, che il mio sfogo ha causato in voi. Non volevo apparire speciale, superiore o un pio uomo sulla via della redenzione ecc. Ho solo esternato un mio pensiero che mi frullava da tempo… per cui ora vi prego basta con le lodi.
Cara Isa, sinceramente avrei voluto essere presente all’udienza… tu muta e seria, scoglio contro cui si infrangeva la schiuma del tuo ex, e lui che ad ogni onda si incavolava di più proprio per il tuo altero e composto silenzio che, come sempre, vale più di un fiume di parole. Alla fine non ho capito su cosa verteva la causa e come è andata a finire… comunque mi pare che hai vinto tu!!! Congratulazioni dunque! Molto bella l’immagine degli scout che aiutano Don Angelo. Rende splendidamente giustizia ai tanti giovani sani che non disdegnano di dedicare qualche minuto del loro preziosissimo tempo alla gente piuttosto che correre al pub per l’aperitivo o le famose happy hours.
Monia, hai proprio ragione: essere colpiti in giovane età è una cosa da ricordare, da evitare, da esecrare, da condannare ma….. purtroppo l’andamento della vita non lo decidiamo noi. È già scritto nel destino di ognuno. Noi possiamo modificare la qualità di questa vita, possiamo incidere sui sentimenti, sulla volontà verso gli altri e verso noi, possiamo decidere se vivere con amore, bene o male ma non possiamo decidere nulla sulla durata della vita. Possiamo combattere, questo si, alla fine sembrerà che siamo stati noi, con la nostra voglia e la nostra tenacia, a farci vivere più a lungo ma non è così. Però non bisogna abbandonarsi al fatalismo perché la vita ci è stata donata, anzi no PRESTATA o meglio ci è stata data IN COMODATO D’USO. Un dono è per sempre e ne faccio quello che voglio, lo posso rifiutare o gettare; un prestito invece esige, sottintende la RESTITUZIONE che può essere chiesta in qualunque momento, e deve essere restituito, se non con gli interessi che nessuno ci chiede, almeno in buono stato, in positivo, con un piccolo pensierino di ringraziamento. Queste parole più che altro sono rivolte a Daniela. Non è questione di fede o meno. È un modo di vedere le cose, tra le quali la vita. Si può ragionare così anche se non si è credenti, e qualcuno qui non lo è. Le prove che la vita ci sottopone sono spesso viste come cose ingiuste, come l’accanirsi del fato su di noi che ne abbiamo già passate tante, come tu stessa ci racconti di te però, se analizzi bene le cose, ti renderai conto che non è colpa della natura, del destino o di chissà quale Dio se al mondo esistono tutti i malanni che conosciamo o se accadono delle cose che sono profondamente ingiuste. Noi uomini abbiamo avuto un grandissimo dono dalla natura: la nostra intelligenza e la capacità di evolverci sempre più. Dobbiamo convincerci che spesso questo dono lo abbiamo male usato, male interpretato ed i risultati li abbiamo davanti agli occhi. Non voglio entrare in discussioni filosofiche che altre volte ho solo appena accennato, non è né il luogo né il momento ed io non ne sono deputato, vorrei solo che noi tutti esseri umani ci decidessimo una buona volta da che parte stare: vogliamo un mondo super industrializzato con tutti i comfort ecc.? e allora dobbiamo accetare l'inquinamento e tutto ciò che esso comporta; vogliamo un mondo pulito e sano? e allora ritorniamo indietro nel tempo dove si viveva male e poco. Vorrei che gli animi si plachino, che si possa vivere in serenità anche questa fase dolorosa della vita… sarebbe un bel vivere anche per quei pochi o tanti anni che ci rimangono davanti.
Questo vale anche per te caro amico Nanni, è vero gli amici se ne vanno, i parenti si nascondono come tanti struzzi, gli avvoltoi cominciano a girarci sulla testa e le iene cominciano a mordere le carni ma sta a noi trovare, guardandoci attorno e, molto più importante, dentro nuovi stimoli, nuovi interessi che diano un senso a questa vita che sembra sfuggirci di mano in modo inesorabile. Metti a frutto le tue conoscenze mediche e impiega il tuo tempo a favore degli altri, forse non ti restituirà la vita di prima, gli svaghi e l’interesse di prima ma senz’altro potrà aiutarti a crescere in questa nuova vita che hai appena iniziato. Scusa di queste parole gratuite e non richieste, ma mi fa male pensarti così…
Ciao a tutti, per cena cotolette alla milanese con insalatina fresca e cruditè….. Ciao da Franco
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