forza Isa,
prenditi una pausa e riprenditi la tua splendida vitalità e non sentirti mai in colpa per quello che non puoi fare, ma sentiti gratificata per tutto quello che fai. I momenti on po' "meno" sono di tutti gli esseri umani, anche di quelli che si sentono indistruttibili.
Hai una risposta sul perché di quella statistica? qui da noi si parla di Taranto come record negativo di inquinamento, ma non ti nascondo che io, che abito a Bari alle spalle della Fibronit ( fabbrica di amianto), le attribuisco una parte di responsabilità della mia malattia . Confrontiamoci anche su questi aspetti ambientali.
Sabato e domenica non mi sono collegata perché sono stata a pezzi, ora sono nell'ultima settimana, ho sospeso la piscina, ho 4 incontri con medici ( dentista, ortopedico, nutrizionista) e per me è faticoso uscire in condizioni normali, figuratevi in questa settimana. Ho notato negli ultimi due mesi un ampliarsi notevole del periodo di fastidio per gli effetti collaterali ( da 1 settimana a metà mese+un po' della pausa) ed anche dell'intensità degli stessi.
Leggendo il messaggio di Franca mi ritrovo nelle sue parole. Penso che i problemi intestinali debilitano a tal punto da accentuare tutti i dolori, non ho le piaghe perché non cammino e uso le mani senza fare grandi sforzi. Sabato finisco e penso che Lunedì potrò tornare in piscina.
[B]Un abbraccio a tutti[/B]
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