Ciao a tutti. Sono stato assente perchè un maledetto virus mi ha infettato…. Ieri mattina, dalle 4,30 alle 7.30 ho vomitato anche l’anima ed avevo febbre a 39. La mia dott.ssa mi ha spiegato che si trattava di un virus che sta facendo strage qui da noi però, per fortuna, era un virus termolabile per cui la febbre stessa lo avrebbe debellato ed in un giorno tutto sarebbe sparito. In effetti è stato proprio così ed oggi, già da questa mattina, sono di nuovo in forma come prima. I piedi si stanno assestando per cui mi permettono nuovamente di camminare, con difficoltà però esco e mi muovo. Le mani invece si stanno aprendo adesso…. Giusto per mantenermi sempre in allenamento con qualcosa..
Edo, finalmente lo dico io! Era ora che qualcuno tornasse al lavoro e ricominciasse a pagare le tasse per le pensioni di noi poveri pensionati! Mi fa piacere sentirti in piena forma, chissà forse riesci a mettere su anche qualche chilo….. Sono veramente molto felice per te e per Paola, spero proprio che questo periodo tranquillo duri ancora per tantissimo tempo.
Myta, sono dispiaciuto per Gianmario ma sono anche più che sicuro che la situazione migliorerà o quanto meno di stabilizzerà nel tempo. Bisogna aver fiducia nel medico che ci ha in cura però, e questo è quanto ho sempre fatto io, quando c’è qualche campanello che suona o si sente puzza di incertezza da parte sua si cercano vie alternative, si consulta qualche altro medico e, principalmente, ci si informa su tecniche, nuove terapie ed altro, e tu lo sai meglio di me che un paziente ben informato è più tranquillo e fiducioso per cui si cura meglio. Altra cosa in cui avere piena fiducia e speranza è la ricerca, oggi hanno parlato di nuovi farmaci per la sclerosi, l’altro giorno di nuove tecniche relative al trapianto di midollo che permettono il rigenerarsi del sistema immunitario in metà tempo ecc. dobbiamo avere fiducia (anche perché il negativismo non serve e non porta a nulla). Spesso gli oncologi, così come buona parte dei medici, si trovano davanti a situazioni che non sanno più come affrontare perché hanno utilizzato tutto ciò che era loro conosciuto e non sono arrivati i risultati sperati. È difficile uscire da queste empasse anche perché il paziente, o i suoi familiari, sono lì che aspettano risposte certe, quasi risolutive che sappiamo benissimo non esistono. È allora che deve riaffiorare con prepotenza la nostra razionalità. Auguroni a
Gianmario ed un bacio alla piccola
Anita.
Manuela la burocrazia, le file e le corse per i documenti che non arrivano sono un male della nostra società ma a volte servono per uscire dal tran tran e staccare per un attimo la spina. Non devi cercare di convincere tuo padre che domani starà meglio, penso che lui capisca perfettamente la situazione. Ma devi farlo sentire al centro della tua e vostra attenzione, del vostro amore, del vostro vivere quotidiano. Dovrà rappresentare il sole attorno al quale voi girate.
No, non ti puoi permettere di piangere davanti a lui ma
DEVI farlo, non puoi tenerti dentro la frustrazione, il dolore e la paura, prima o poi scoppieranno come una diga, ed allora piangi pure, grida il tuo dolore e la tua disperazione ma fallo lontano da lui ( e anche lontano da chi è altrettanto fragile e potrebbe influire negativamente su di lui = tua madre?). Anche a te, per tuo padre, tanti auguri.
Elly, un grande traguardo è stato raggiunto! Vedrai che col tempo
Pasquale capirà che deve fare una vita più tranquilla sotto tutti i punti di vista, mangiare sano, non arrabbiarsi inutilmente, prendere le medicine con regolarità ecc. ci vuole una buona dose di pazienza.
Adriana coraggio che tutto si aggiusterà al più presto.
Un caro saluto a tutti, presenti e non, da Franco