Monia ho letto e riletto il tuo messaggio, riflettendo sulla frase "Le persone che ci stanno vicine, possono stare a sentire cosa diciamo, possono vedere quando ci sentiamo male, ma non potranno mai capire fino in fondo cosa si prova veramente!!!"
Hai ragione, condivido pienamente, parlo per me: l'angoscia che provo pensando allo stato di mia madre spesso è legata alla situazione in genere, mio padre non autosufficiente, io unica figlia distante da casa loro, la mia famiglia che in qualche modo è penalizzata in termini di umore, tempo, disponibilità, però io amo mia madre in modo profondo, la conosco, sono passata attraverso esperienze di malattia non così devastanti ma preoccupanti, conosco la tremarella dei controlli, ho la presunzione (passami il temine anche se brutto) di immaginare ciò che alberga nella sua mente. La paura è terribile.
Questa situazione, che purtroppo accomuna molti di noi, mette a dura prova la psiche del malato e di chi gli stà vicino. E' difficile riuscire a sollevare ed alleggerire la mente dai pensieri di chi soffre, credo che la vicinanza fisica sia la miglior cosa, il riuscire a spostare l'attenzione quando c'è l'occasione, insomma il vivere quotidiano, come giustamente ricordava Isa qualche giorno fa.
La cosa più complicata è quella di non pensare al domani, al futuro.... ma come si fa quando si ha una bimba piccola come la tua, mica facile!
Monia cara, è proprio da lei che potrai ottenere aiuto, godendo di ogni momento che trascorrete insieme, lei sicuramente riesce a farti viaggere con la mente, proponendo ogni giorno nuove avventure, e siccome lei è la tua vita, tu sarai forte e per non farla preoccupare saprai reagire con coraggio. Gli affetti a te più cari, della tua famiglia, sono tutti con te, non riusciranno a leggere esattamente ciò che hai nell'animo, ma lo sapranno interpretare al meglio. Nella malattia, purtroppo, si è soli, ma sta a chi è malato decidere da chi e come farsi accompagnare.
Un saluto a tutti provo a nominarvi sperando di non dimenticare nessuno (difficile vero?) Bobo, Ern, Franco, Nanni, Isa, Rosanna, Franca, Matilde, Lorenza, Domenico, Manu, Meladancer, Elly, Lucy, Myta, Giuly Paola e Edo, Tommy, Adriana e poi tutti gli altri.
Vi abbraccio, Daniela