Ciao bella gente!
Eccomi qui, è notte fonda (o mattino presto…..) ed entro al volo per un saluto. Ultimamente il pc è spesso sequestrato da mio figlio Luca che, avendo quest’anno gli esami di terza media, lo utilizza in maniera frenetica per continue ricerche su internet e tesine da portare agli orali. Rimane libera questa fascia oraria ed io, essendo ormai anziana, non sempre ho la forza di rimanere con gli occhi aperti per potermi collegare. Spesso faccio uno sforzo, ma riesco appena -vista la mia superconnessione a 56k- a leggere qualche vostro post di aggiornamento (e nemmeno tutti, sigh!, sono molto indietro….) senza riuscire a scrivervi 2 righe. Metteteci pure (che frana!) che, dopo vari anni senza neppure un raffreddore quando lavoravo, ora che sto a casa mi sono beccata una megainfluenza che di così cattive non ne vedevo da anni! Il naso è una fontana (se volete potete buttare un soldino…… come nella famosa canzone…) e piango in continuazione, non per l’emozione ma per l’irritazione che ho agli occhi. Spero che il tutto passi prima di giovedì prox perché dovrò portare Mariella a fare la risonanza alla testa e non vorrei passarle virus o batteri che possano creare altre complicazioni. Naturalmente l’oncologa non le ha ancora fatto riprendere il Sutent: prima vogliono il risultato dell’esame e poi si vedrà. Di solito sono sempre molto inc….ta di tutti questi ritardi nel prosieguo della terapia ma stavolta, stranamente, non è così. Mi ritrovo spesso a pensare che almeno ora si sta godendo qualche giorno di “perfetta” forma fisica (anche se sappiamo che il nemico lavora silenzioso), non avvelenata ed intossicata da un farmaco scelto paradossalmente come cura e come male minore. Sto attraversando una fase, come dire?, non di rassegnazione (quella no! la battaglia continua) ma di accettazione. Se Qualcuno ha deciso che questa deve essere la strada, così sia. Io posso solo stare accanto ed accompagnare, facendo del mio meglio e senza mollare la presa, fin sulla soglia.
Monia appena hai recuperato le forze perse durante l’ultima chemio (un pochino più pesante delle altre mi par di capire), senti un secondo parere e dacci notizie! Ti abbraccio. Ern, mi dispiace moltissimo che Severino non riesca a camminare. E come cavolo è spuntata fuori questa lesione? Speriamo che si possa ovviare al problema con magari radioterapia mirata o magari un piccolo interventino sostenibile…. Ci credo che Severino ora è intrattabile: lo sarei anche io se all’improvviso non mi rispondessero più le gambe! Buono invece il fatto che la malattia sia più o meno sotto controllo. Un bacione a tutt’e due.
Nanni mi unisco agli in bocca al lupo di tutti per l’inizio della nuova cura che mi auguro ti lasci più tempo per ciò che desideri e meno per pensieri tristi.
Una stretta amichevole ad Andrea e Soni che personalmente non ho avuto ancora il tempo di accogliere. A loro ed ai nostri amici che stanno vivendo un periodo particolarmente duro (Manuela, Dany, Vanni etc…) voglio dire che “finchè c’è cura c’è speranza”, ma “cura” in senso di attenzione ai bisogni di qualcuno. Il nostro giorno non lo decidono i medici (Isa può testimoniare per Don Angelo) ma il Principale. Finchè avremo la forza di prenderci cura gli uni degli altri nessuno si sentirà solo e lasciato al proprio destino, e questa è un’ottima base di partenza per risorgere dalle proprie ceneri.
A tutta la Truppa, una dolcissima notte.
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Laura
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