Ciao Missozio. Ciò che hai raccontato è un passaggio alterno di ogni ragazzo/a. Questo però differisce da persona a persona : una persona indifferente e indolente si tiene stretto qualsiasi amico, anche se non gli va a genio, pur di stare in compagnia ed ammazzare il tempo... Invece c'è chi ha raggiunto un certo livello di sensibilità che gli consente di assorbire situazioni belle o brutte in modo più amplificato, rimanendoci decisamente male per la delusione che hai ricevuto tu! Questa delusione però non ti deve far rimpiangere d'essere nata e non devi incolpare i tuoi genitori per il carattere che hai, visto che non è una cosa congenita e non si plasma solamente in famiglia! Essere diffidenti non è negativo, anzi... ti rende più critica e meno "fessa" verso chi ti circonda. L'unico consiglio è di non rimpiangere gli "amici" passati poichè anche se ipoteticamente dovessero tornare da te tu non gli riusciresti a definire tali. Quindi aspetta, aspetta e spetta! Nessuno rimane solo tranne per sua scelta, come gli eremiti! Sta esperienza ti servirà, vedrai...