Ho certo un carattere difficile, perché preferisco, nelle dovute e migliori maniere, conoscere la verità e mi preoccupo per prima di tutto delle enorme dolore che con la mia malattia soffre mia moglie e mia figlia. Giovedì il mio oncologo ha ritirato la Tac, fissando domani alle ore 8.00, una visita, quello che ho saputo, per telefono che la situazione è peggiorata e che deve cambiarmi terapia. Mia figlia, che è buona come il pane, mi ha confermato che ha parlato con l’oncologo e le ha detto che prova con altra terapia. Comunque io che ho nella vita cercato di prevenire sempre il peggio, chiedo consigli, su come attivarmi e cosa si fa per essere assistiti dalle associazioni che seguono i malati terminali; sapere se questo aspetta al medico di famiglia o alla struttura di oncologia ospedaliera; grazie
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