Un racconto per Marco
Alla Vigilia di Pasqua, il figlio della mia amica Chiara era in moto ed è stato travolto da un'auto.
Arrivato al San Raffaele già morto. Rianimato. Punto iniziale della situazione, mentre in coma farmacologico:
- polmone dx andato
- polmone sx pieno di ematomi
- costole, sterno,tutte le osse della parte davanti...fratturate
- femori...rotti e malamente,praticamente sbriciolati da operare
- cuore: operato d'urgenza alla orta
- pressione: bassissima, se non tenuta a galla, andava a picco
- spina dorsale: parte finale come staccata, messa in parallelo
Genitori invitati a non andarsene e a rimanere lì per la notte, autorizzati a dare un ultimo saluto al figlio....
Oggi, Matteo si è risvegliato dopo un intervento alla spina dorsale e ha detto a sua madre "Ma che mamma sei?! Ho una sete boia e non mi dai manco l'acqua!!" . Come ha detto sua sorella..."E' il solito cretino!"!
Questo per dire: MAI DIRE MAI.
PS: Per Grandine: la moto, era una Honda 600. Inutilizzabile per ora....però magari, prossimo anno...?!!
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