Carissimi
dopo una cena con amici, non riuscivo ad andare a letto senza leggervi..
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Edo invece, mi sa che è già cotto come un manzo sotto le coperte, stasera non era in gran forma..ha fatto qualche tappa ai box, sono tre giorni che prende il
normix per disinfettare un po' il suo intestino 'pigro'
(!!!!!) ma sta dando pochi risultati...aspettiamo fiduciosi!!
Beh
Geppo, menomale che esistono reparti di ospedali come quello di Foggia, non tutti i giorni si leggono notizie positive in merito.. devo dire che anche noi siamo stati fortunati, del reparto urologico di Busto non possiamo lamentarci, anzi!
L'altro giorno leggendo un settimanale la mia attenzione si è soffermata su un articolo che spiegava l'uso della meditazione tibetana in alcuni reparti di cardiologia di 3 ospedali italiani, tra cui il Bellaria di Bologna dove la usano anche in oncologia..riporto un trafiletto qui di seguito:
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All’Ospedale Bellaria di Bologna è in fase di sperimentazione la pratica della meditazione tibetana per aiutare le donne operate di cancro al seno a combattere la depressione e lo stress derivanti dalla malattia. Fino ad ora l’esperimento ha dato buoni risultati, ed è stato effettuato su 549 pazienti.
E’ ormai accertato che una pratica costante della meditazione diminuisce nell’organismo sia il livello di adrenalina, che quello di cortisolo, gli ormoni direttamente responsabili dello stress. La meditazione tibetana è alla base del progetto denominato “ArmoniosaMente”, messo in atto dall’Ospedale Bellaria di Bologna nei confronti di donne operate o in cura per il cancro al seno.
Questa pratica si è rivelata efficace per affrontare lo stress e gli stati depressivi legati alla malattia, ma non solo. Meditare aiuterebbe anche a tollerare con più facilità gli effetti collaterali della radioterapia e chemioterapia quali vomito, stanchezza, nausea, instabilità dell’umore. Con la meditazione le pazienti vedono migliorare la qualità del sonno e reagiscono alla malattia con una maggiore dose di autostima.
Il progetto prevede dieci sedute da due ore ciascuna, per una volta alla settimana. Ogni gruppo è costituito da circa 15 pazienti. Poiché l’esperimento sta dando ottimi risultati, presto sarà la volta degli Ospedali “Le Molinette” di Torino e “San Carlo” di Milano. Il professor Pagliaro, responsabile del progetto “ArmoniosaMente” intende estenderlo anche ai cardiopatici. >
Bene adesso raggiungo anch'io Morfeo...auguro una buona notte a tutti..
domani per noi si prospetta una bellissima giornata:
andiamo a Tortona a trovare Lorenza... non vedo l'ora di riabbracciarla...lo farò anche per voi!
Paola