Ciao a tutti. Il titolo vuol dire che non capisco l'eccessivo allarmismo di alcuni oncologi o l'eccessiva tranquillità di altri circa i valori della creatinemia. La mia oscilla tra 1,49-1,53 e 1,67 (l'ultimo risultato di questo mese) e, a dire dell'urologo e dell'oncologo, sono valori più che accettabili per un monorene basta che si tenga sotto controllo e si beva tanto per non farla alzare. Ora leggo che sia Bobo che Pasquale hanno valori intorno a 1,50 ed i loro oncologi sono preoccupati fino a fare del puro terrorismo come nel caso di Pasquale: addirittura la dialisi!!! Ma cosa avrebbero dovuto fare a me quando avevo valori tripli e quadrupli? Sono arrivato ad avere anche 3,5 - 4,5 ed oltre all'idratazione endovena di circa 3 lt di soluzione fisiologica non mi hanno mai prospettato la dialisi. E' un fatto fisiologico: quando arriva la stagione calda il corpo si disidrata più facilmente, senza che noi ce ne accorgiamo o avvertiamo il senso di sete. Ecco perchè la creatinemia sale. Bisogna bere anche quando non si ha sete. Il mio trucco è quello di bere un bicchiere d'acqua ogni volta, subito dopo, che vado in bagno per fare pipì. Reintegro immediatamente il liquido perso. A tavola altri 4-5 bicchieri per pasto (circa 1/2 litro), a colazione una tazzona di tè, nel pomeriggio altra dose di liquidi (succo di frutta e acqua), prima di andare a letto altra tazzona di tisana. Così facendo, senza troppi sforzi e senza accorgemene, mando giù i miei due litri di acqua e liquidi (non devono essere per forza solo acqua ma anche bibite non gasate e spremute). Bobo e Pasquale parlate con il vostro urologo e chiedete delucidazioni circa i valori limite della creatinina, non credo vi allarmeranno più di tanto.