Caro Amico,per me stare vicino a al mio Marcolino non è assolutamente un sacrificio,è chiaro che nelle giornate di sofferenza è dura,vorrei prendermele io!Comunque è vero che cambia la visione della vita e delle cose,il "bello" di queste situazioni è che si apprezza tutto,soprattutto le stupidaggini che prima passavano del tutto inosservate.Tante volte è lui che mi dà sostegno,per esempio,quando prendeva Sutent e aveva violente scariche di dissenteria e non la si riusciva a fermare,io ero disperata e lui con un gran sorriso mi diceva "vedrai che si stufa e smette!",andava al bagno e ritornava dagli operai,se qualcuno gli chiede come fa,lui dice "allora non avete capito che per me ogni giorno che passa è tutto guadagnato!". Penso spesso al peggio,se dovesse succedere...e non riesco ad immaginare la mia vita senza lui,non è il solito modo di dire,considera che ci siamo messi insieme il 16 agosto 1982,io avevo 14 anni e lui 24!Sono praticamente cresciuta con lui,siamo una coppia,ma siamo soprattutto amici e complici,a volte sembriamo 2 ragazzetti che hanno fatto filone a scuola!Ci basta uno sguardo per intenderci,non ci sono parole. Comunque penso di poter parlare a nome di tutte,non ci pesa,vogliamo starvi vicine e soprattutto
VI ADORIAMO!!!!!!Combattiamo insieme e voglio pensare che qualcosa di buono venga fuori! In giornata,massimo in serata ti mando un mess.privato,ora devo scappare con...Marcolino!!!!!!!!!!!!