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Vecchio 06-18-2010, 01:16 AM
Giuseppe54 Giuseppe54 non è in linea
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predefinito Questo Isa

Quesito Isa : COME AVETE CONOSCIUTO LA VOSTRA DOLCE META'? COSA VI HA COLPITO INIZIALMENTE? Dai, voi che avete matrimoni che durano nel tempo, fateci sognare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Questa volta non resterò silente all’appello pervenuto, non mi lascerò sfuggire l’occasione di tornare indietro di quasi 28 anni cercando di ricostruire al meglio quello che, sin dall’inizio, si è rivelata la cosa più straordinaria della mia vita e non mi limiterò a descrivere il primo incontro andrò oltre !

“AMORE” semplice ma magica parola, decantata da sempre e da tutti in tutte le lingue sin dalla notte dei tempi, non sarà certo la mia esposizione a saturare l’argomento ed allora eccomi qua.

N.B. Se invece di sognare farete qualcosa di diverso … la colpa sarà indubbiamente degli effetti collaterali Sutent !!!!

Lontano Febbraio 84, da poco rientrato in Italia da un’assegnazione di 9 mesi in Germania ( Mainz/Berlino), ero intento a completare il restauro del soffitto ligneo del salone di una vecchia casa padronale che avevo acquistato e fatto ristrutturare trasformandola in un’abitazione bifamiliare in verticale, odiando il cemento ed essendo amante della tranquillità e della natura, non poteva che essere un caseggiato isolato ed immerso nel verde della Brianza.
Era una fredda Domenica mattina e nonostante il camino acceso faceva freddo, da evidenziare che ci si trovava al piano terra, in un ambiente ampio di fresca muratura e che per mesi e mesi non era stato arieggiato, mi squilla il telefono al primo piano, imbrattato quanto mai di stucco e vernici scendo dall’impalcatura e vado a rispondere, era mia sorella minore, mi preannunciava che sarebbe passata a salutarmi aggiungendo poi che per timore di restare per strada per via della sua vecchia utilitaria, non era sola!

Il mio primo pensiero fu “... che rompipalle! anche questa mattinata mi volerà senza combinare un accidenti, e’ inutile puntualizzare che continuai con la mia attività certo di liquidare la visita in brevissimo tempo e senza troppo formalizzarmi sul come ero conciato !

Dopo un’oretta circa sento suonare, apro il cancello dicendo al citofono di raggiungermi nel primo appartamento al piano terra !

Quando entrarono, rimasi abbagliato dallo sguardo fiero ed intelligente della sua amica, una splendida ragazza che poi un giorno sarebbe diventata mia moglie, cosa aggiungere !?!?!
Sarà stato il contrasto fra l’ambiente rustico incompleto che ci circondava (travi a vista solo sabbiate, pavimento in cotto rustico toscano non ancora trattato ed incerato, pareti al rustico con intonaco civile ancora da rivestire in polvere di marmo, il camino completo si ma privo di ogni suppellettile e, per finire il quadro, cartoni a terra a protezione del pavimento, polvere in gran quantità ed il sottoscritto mezzo stuccato e verniciato dalla testa ai piedi !!!

Certamente la visione l’avremo avuta entrambi, io in positivo estasiato dalla sua bellezza, lei, certamente in negativo sconcertata dalla mia tenuta e sciatteria !!!

Ne ero rimasto estasiato: Bellissima, capelli chiari, occhi verdi, sguardo sveglio ma dolce e profondo, intelligente, preparata e spigliata in quella che furono i preamboli ed il colloquio di quella fredda ma fortunata domenica di Febbraio. Non ricordo se mi limitai ad offrire loro un caffè o improvvisare la classica e sbrigativa spaghettata, ricordo invece bene come mi ritrovai a pensarla e ripensarla più volte nei giorni successivi! Con un colpo di spugna cancellai le mie conoscenze/impegni in essere, iniziai a frequentarla, ad essere onesti fui anche fortunato non assillandola riuscii a creare le giuste condizioni per una piacevole e costruttiva amicizia senza soffocarla poi, grazie ad una successiva assegnazione di lavoro (6 mesi a Charlotte – North Caroline USA) ebbi la possibilità di rendermi conto che non si trattava di una semplice infatuazione ma di qualcosa di ben più profondo, mi mancava! Il rapporto platonico fu altrettanto valido, bello, profondo ed affascinante (siamo ancora in possesso di tutta la corrispondenza dell’epoca !!!)

Dopo un anno e mezzo dal primo incontro eravamo felicemente sposati, le favole solitamente finiscono con la frase e vissero felici e contenti. L’inizio, fra le due settimane alle Maldive ed una a Vienna fu da favola, poi, la felicità abbiamo saputo guadagnarcela e gustarcela giorno per giorno !

In tanti anni non sono certo mancate le difficoltà, però, abbiamo sempre saputo anche rinunciando a qualcosa trovare la soluzione più appropriata , qualche esempio :

-Dopo appena due anni mi rendevo conto che la vicinanza con mia sorella maggiore nella parte attigua dell’abitazione creava qualche attrito, non esitai a vendere la mia parte pur sentendo quella casa mia quanto mai (avevo progettato in toto le modifiche per la ristrutturazione, avevo selezionato e seguito le imprese per tutti i lavori di ristrutturazione in ogni dettaglio, tra l’altro, eseguendo in prima persona diverse attività), in quel momento era prioritario salvare il nostro rapporto, dopo tre anni eravamo nella nuova casa ed in contemporanea con un secondo figlio!

-Ho rinunciato a diversi viaggi di lavoro all’estero ed a qualche opportunità in più di carriera, essendo soli e Bianca impegnata anche con la scuola, non avrebbe potuto soccombere da sola alle varie necessità ed alla cura dei figli; ancora una volta, nella scala dei valori, avevo anteposto al lavoro la famiglia !

- Sempre e poi sempre ampia e meritata fiducia da ambo le parti, non ho posto alcun veto quando Bianca col/i piccolo/i inizialmente qualche volta in più ha desiderato raggiungere i suoi.

- Non mi sono mai tirato indietro nel contribuire ai lavori domestici, un po’ meno ultimamente, fortunatamente, ci collabora una valida signora di fiducia, ma i piatti da lavare come tante altre incombenze (spesa, giardinaggio, manutenzione casa , ecc. ecc. ) erano e restano mie .

Poi , negli ultimi anni, la sua malattia ha dato un’ulteriore sferzata ed accelerazione a questo nostro grande e struggente amore, le parole non possono rendere l’idea sulle forti emozioni nei momenti più difficili, mi limiterò a darne qualche cenno :
- E’ stato arduo interiorizzare l’idea di dover lottare col cancro, particolarmente nei primi mesi mi sono arrampicato sui vetri per aiutare me in modo da poterla aiutare ad accettare la realtà e trovare le giuste motivazioni per fronteggiarla, non lo nascondo, ho fatto parecchio leva sulla sua maetria nel sapersi rapportare coi figli riuscendo più di me a motivarli nonostante tutto !
- Nel vegliarla in ospedale, mi sono ritrovato a pregare in silenzio usando le dita come rosario, e lei che in dormiveglia post operatorio, mi ripeteva più volte di non preoccuparmi e di tornare a casa per le necessità dei ragazzi !!!
- Nel primo periodo fra il lavoro fuori, in casa e le cure a Bianca convalescente era terribile non c’era mai fine …. ne sono certo qualcuno su in alto mi aiutava. Le mie ferie le gestivo solo e solamente per queste necessità !
.... La cosa più antipatica ??!?!? Il telefono che squillava in continuazione ed i bla bla bla di circostanza !
- Poi, nei periodi più recenti, quando a seguito di una crisi mi sveniva fra le braccia, o, peggio ancora, la prima volta, quando svenendo crollava rovinosamente a terra procurandosi seri danni ! avevo temuto di perderla, fortunatamente, dopo le molteplici nottate trascorse al pronto soccorso i problemi venivano risolti!

Ci sarebbe tanto ancora da aggiungere, il netto resta sempre lo stesso, e’ solo il grande amore a dare la forza per affrontare e superare ogni difficoltà ed indubbiamente con l’aiuto del Signore!


Devo ringraziare Dio, siamo ancora qui ed il mio sogno nel cassetto e di poterci ancora essere insieme a Bianca fra tanti e tanti anni ancora !
Bianca ti amo !


Spero di non avervi annoiati in massa !


Buona notte a tutti carissimi amici
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