Caro
Franco, con riferimento ai regolamenti sanitari, come lamentava tempo fa anche
Nanni, ormai ogni regione, provincia , comune …. se non quartiere, ha le sue regole ! E’ una giungla !
Quanto dici e’ perfetto e sarebbe auspicabile che ciò fosse valido ovunque.
In Lombardia , per non sbagliare aggiungo “nel mio distretto sanitario”, la prescrizione per visite e/o esami viene rilasciata dal medico condotto o dagli stessi specialisti che seguono il paziente.
Uno due anni fa, ho avuto la necessità di far effettuare qualche esame in emergenza e sono ricorso a tale metodologia, in pratica viene applicato sulla richiesta un tagliandino verde della regione Lombardia (simile ai bollini della raccolta punti dei benzinai o dei supermercati), i medici, a loro volta, ne ricevono pochi dalla regione e li usano con parsimonia. Sta di fatto che la penultima volta ho dovuto insistere col dottore facendogli notare che l’esito in certe patologie serve subito e non ai canonici 20-40 giorni se non di più (in base alla tipologia degli esami ed alle liste di attesa dei vari ospedali).
Veniamo a noi, ieri mattina, il sostituto del nostro dottore mi aveva rilasciato sì la richiesta ma priva del suddetto bollino, scusandosi per non sapere dove fossero custoditi, inoltre, aggiungeva di aver inviato un messaggio al doct. ed aspettava risposta.
N.B. Mi chiedeva di cercare nel frattempo un ospedale in grado di fare celermente l’esame, in caso di problemi, avrei dovuto ritornarci oggi per ritirare il benemerito bollino … lasciatemi aggiungere Ciquita !!!
Per quanto concerne l’oncologo, in realtà abbiamo il suo numero di cellulare, per non disturbare, lo usiamo sporadicamente, in prima battuta, lo cerchiamo in studio o ci rivolgiamo ai suoi colleghi se assente. In caso di ferie o assenze prolungate, immagino ci sia un sostituto per gestire le visite di routine o le urgenze.
Veniamo ad oggi, stamattina ho trovato un ospedale in grado di fare l’ecografia in giornata, alle ore 12:00 ( in caso di rinunce vengono a crearsi questi buchi provvidenziali ! ), non c’è stata la necessità del bollino e, udite udite, come volevasi dimostrare, l’ecografia ha dimostrato stabilità vs l’ultima TAC e meno versamenti liquidi , morale, come saggiamente ha ipotizzato anche
Myta, il dolore sarà dovuto ad altro (immagino infiammazione o strappo muscolare ) !
Cosa aggiungere, con gli sbalzi termici in atto, le correnti d’aria a causa degli infissi in corrente, gli spifferi del condizionamento o il sollevamento accidentale di pesi (leggasi pacchi o le metà angurie grosse e pesanti quanto mai ) .
Quello che fa più specie è che dobbiamo essere sempre e sempre noi ad arrampicarci sui vetri .
P.S.
Cara
Ern, lo so che è dura, ma prendila con più filosofia, a volte, prendersela col mondo intero peggiora la situazione ! Un abbraccio a
Severino .
Alla prossima
Ciao a tutti
Giuseppe