Discussione: aiuto!
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Vecchio 08-09-2010, 12:16 AM
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Avevi guardato sulla rete? Ho trovato una bellissima risposta su yahoo answers fornita da uno studente di fisioterapia, che ti ricopio qui sperando ti possa essere utile.

Quote:
Esaminiamo la cosa da due lati:
1) Prurito:
il prurito all'ano normalmente si presenta in tutte le situazioni di infiammazione. Quindi parliamo di: Emorroidi, ragadi ma sopratutto di infiammazioni di carattere batterico e virale.

Infatti specialmente nel tratto finale del nostro intestino sono presenti grandi quantità di batteri e miceti (ovviamente non i funghi che mangiamo nelle linguine mari e monti, ma funghi che assomigliano moltissimo ai batteri). Granparte di questi batteri e funghi sono normali residenti del nostro organismo, e cioè hanno trovato un equilibrio tale da esser sempre presenti in quantità non significative nel nostro organismo. Mentre un presenza di virus ha sempre una valenza patologica relativamente alla tipologia e quantità.

E' frequente che per stres, igiene non corretta o patologie concomitanti, sbalzi ormonali(specie nella donna), diabete, immuno deficenze, il nostro sistema immunitario tende ad abbassare le difese e quindi a creare una situazione ideale per la proliferazione incontrollata di questi microrganismi, rompendo l'equilibrio che prima permetteva una "facile convivenza". Ed è così ad esempio che si instaurano situazioni come la candidosi. Normalemente la gran parte di queste affezioni oltre al prurito anale (http://it.wikipedia.org/wiki/Prurito_ana… danno mucorrea che è la presenza di muco nelle feci.
Ovviamente la cosa migliore da fare è andare dal medico che può capire in modo diretto e preciso con un colloquio di cosa si tratta e il modo più efficace per risolvere il problema.



Riguardo il sangue:
La zona dell'ano quando è infiammata diventa molto più sensibile e meno protetta del solito. Anche una semplice grattatina può dar luogo a microlesioni che non solo aumentano il fastidio pruriginoso ma danno luogo anche a fuoriuscite di emazie.
Tutto questo perchè comunque infiammando la zona dell'ano si gonfia e tende e render esterne parti del tratto che in normali condizioni sarebbe esterno. E' proprio in queste condizioni possiamo notare anche le emorroidi. In realtà le emorroidi le abbiamo tutti. Sono vene molto importanti che circondano l'ano. A volte e con l'età con sforzi eccessivi o infiammazioni croniche queste vene vengono sottoposte a pressioni tali da farle prolassare (si gonfiano come palloncini e non si sgonfiano più) questi prolassi purtroppo fanno si che non solo diventi fastidioso defecare, ma a lungo andare la situazione se non è curata tempestivamente diventa cronica. Causando continui pruriti, perdite di sangue e dolori durante la defecazione. Arrivari a questi livelli l'unica cura è chirurgica (l'operazione è di routine e con le tecniche odierne addirittura il paziente e sveglio e non ha bisogno di particolari anestesie).
Altre cause sono le ragadi che sono anchesse piccole ulcere interne con differenti cause. Dalle stesse delle emorroidi, alle infiammazioni croniche, tumori ecc ecc.
Queste logicamente non si vedono o sentono ammenocchè non si faccia un ispezione interna da uno specialista. Però proprio perchè sono interne delle ulcere sono dei veri e propri inviti alla popolazione batterica residente a infestare creare infiammazione e dare quindi prurito.

Sicuramente al 100% per togliere qualsiasi dubbio e stare tranquilli, è da farsi una "colonscopia" o "rettoscopia".
E' un esame molto semplice, dove il colonscopio è un tubicino di un diametro massimo di 1,5cm. Oltretutto lo si sente solo nel momento dell'inserimento (non è dolore) e viene lubrificato man mano con la vasellina. Quindi è veramente difficile sentirlo. Oltretutto perchè superato 1 cm dall'ano il nostro apparato digerente non ha alcun recettore per il dolore. Quindi questo tubo può muoversi tranquillamente senza causarti alcun fastidio o dolore particolare.

Prima di questa ispezione però sicuramente ti il medico ti dirà di prendere lassativi e di fare una dieta seguita da digiuno 2 giorni prima della colonscopia. In modo tale da avere l'intestino pulito e poter permettere al maedico di ispezionale le pareti del colon in meno di 5 minuti.

PS.Oltretutto io la trovo molto vantaggiosa per chi ha intenzione di incominciare seriamente una dieta. Perchè ti svuota in un modo assurdo. Quindi puoi incominciare a mangiare cose sane e in modo giusto partendo da 0.

La salute prima di tutto. E ricorda che i medici sono li per te. Quindi nessuna paura nessuna vergogna. Sei tu che ci vai di mezzo.


Momentaneamente comunque per il prurito ti sarà utile bere tantissima acqua per rendere le feci + morbide e idratate. Poi lavati con acqua fredda per più tempo in modo da decongestionare la zona e nel caso puoi usare saponi intimi che trovi anche al supermercato quali Illy che è al mentolo. Rinfresca molto. Inoltre al farmacista puoi chiedere una pomata simile per l'applicazione interna. Ma prima vai dal medico meglio è. Qualsiasi rimedio casalingo può funzionare ma non per un tempo prolungato e duraturo.
Fonti:
Studente in Fisioterapia. Ho assistito a diverse colonscopie, rettoscopie e broncoscopie.
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