Buongiorno a tutti,
sono una purtroppo new entry. Nei giorni passati ho letto alcune pagine di questo topic e ho notato come siate un bel gruppo affiatato e pronto a fornire supporto morale a chi sta affrontando questa brutta bestia: per questo ho deciso di presentarmi, anche se ancora non sono certa che la terapia Sutent entrerà a far parte della nostra vita.
Mio padre di 67 anni è infatti stato operato due settimane fa di nefrectomia radicale destra. L'esame istologico ha confermato un adenocarcinoma a cellule chiare di circa 6cm, mai riscontrato in precedenti esami (alcuni di pochi mesi fa...ma è possibile?). Purtroppo i linfonodi sono coinvolti e direi che questa è stata la notizia che forse ha buttato più giù la nostra famiglia. L'urologo ha proposto tra una decina di giorni un consulto con l'oncologo che "forse vorrà fare un po' di immunoterapia". E' il Sutent che ci aspetta? Ma soprattutto cosa ci aspetta? E' possibile stabilizzare la malattia? Qualcuno di voi sta vivendo questa esperienza e me la può raccontare? Come si affronta il periodo di cura, come si affrontano le eventuali brutte notizie? Io vorrei aiutare il più possibile mio papà, ma in questo momento ho l'impressione che non sarò all'altezza...e sono terrorizzata.
Un abbraccio,
Chiara
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