Ciao Sara, ecco alcune precisazioni:

• Se ti licenziano, ed ho già scritto SOLO per quali motivi lo possono fare, NON ti spetta null’altro oltre quello che hai maturato. L’unico diritto che hai è che, quando ti riassumono, la nuova ditta dovrà riconoscerti il periodo precedentemente maturato che andrà a scalare dal totale previsto da fare.

• Il lavoratore apprendista non versa i contributi previsti per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e quelli relativi alla disoccupazione pertanto, in caso di periodi di malattia, ricevera' una retribuzione inferiore a quella degli altri dipendenti dell'impresa perche' non godra' dell'integrazione di questa indennita' da parte dell'Inps, ma solo della quota percentuale dovuta dall'impresa.

• L'apprendista non puo' ricevere, non versando nulla per il fondo, l'indennita' di disoccupazione una volta licenziato.

• Malattia:
  Non è prevista l'indennità economica di malattia per i periodi di assenza dal lavoro (se non lavori perché sei in malattia ti pagano di meno) ma solo le prestazioni di assistenza sanitaria generica, specialistica, ambulatoriale, farmaceutica, ospedaliera, ostetrica.

• Maternità:
  Spetta, senza alcun requisito minimo contributivo, l’indennità di maternità obbligatoria e facoltativa.

• Disoccupazione:
  Non è prevista l'indennità di disoccupazione in quanto non viene versato il relativo contributo. Le giornate lavorate sono però utili al perfezionamento dei 78 gg effettivamente lavorati necessari per ottenere l'indennità di D.S.
  Requisiti Ridotti (semprechè sia stato versato almeno 1 contributo per la DS due o più anni prima).

• Contributi Pensionistici:
  I periodi di apprendistato sono validi ai fini del raggiungimento dei requisiti per pensioni di Invalidità, Vecchiaia, Anzianità.

spero di esserti stato utile Ciao