Cara
Ernesta in effetti è un pò così
E' assodato che la chemioterapia tradizionale nulla può fare per contrastare il tumore renale a cellule chiare, o meglio forse dà qualche risultato all'inizio che subito dopo si dissolve nel nulla. Qualcosina in più fa l'immunoterapia con interferone alfa e interluchina 2. Sviluppa e potenzia le difese immunitarie (che sono le uniche che riconoscono come estranee le cellule tumorali e quindi le aggredsiscono) ma dopo un pò di tempo i nostri linfociti non riconoscono più come estranee le cellule malate e non le aggrediscono e quindi le metastasi avanzano impunemente. A questo punto come si possono biasimare gli oncologi che partono direttamente, in prima linea, con il Sutent? Quello che voglio dire è che non è giusto sbarrare il passo ad una inversione di marcia. Se il sutent è stato abbandonato non perchè non funzionava ma perchè era "solo" mal tollerato, perchè non invertire la marcia e riprenderlo se il paziente è d'accordo? Penso sia meglio che attendere supinamente la fine.....
Oggi visita di controllo, distribuzione pillole e stasera si ricomincia. I risultati degli esami del sangue e della tac sono piaciuti a tutti, compreso me!!!!
Speriamo continui così il più a lungo possibile
Ciao a tutti
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Un carissimo saluto da Franco