Cara Michela,
scusami se interferisco con la tua vita privata ma quanto scrivi spinge a qualche riflessione.
giunti a questo punto mi pare che la tua attenzione ed il tuo amore debbano principalmente rivolgersi verso il tuo figliolo adolescente che sembra risentire e reagire in modo pesante alla difficile situazione creatasi in casa.
non capisco perchè i tuoi genitori parlino di "buttarlo fuori casa".
pare chiaro che sia tuo marito a volersene andare.
il comportamento nei tuoi riguardi ed il fatto che vuole "provare"ad uscire di casa ,salvo poi rientrarvi...non ti parlo di comprensione o generosità ma ricordati che esiste anche la tua dignità che non va mai dimenticata.
ti saluto e sperando di strapparti un mezzo sorriso ti ricordo un vecchio aforisma:se una ti porta via il marito non vi è peggior vendetta che lasciarglielo.
con tutto il corredo annesso.
fatti forza.ciao.nanni.
P.S.spero che il vino fosse ottimo...
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