Franco hai ragione. Siamo andati ieri pomeriggio dalla dottoressa.
La tac ha evidenziato delle variazioni alle metastasi epatiche. Ti riporto la parte del referto:
All’esame di base si documenta materiale iperdenso a carito di entrambi i lobi epatici, in rapporto a chemioembolizzazione, del diametro assiale massimo di 2.5 cm circa, più numerose nel lobo epatico sn. Dopo somministrazione e.v. di mdc si documenta enhancement parcellare di alcune delle lesioni parzialmente chemioembolizzate localizzate nel VIII (diametro assiale massimo di 1 cm circa), IV (diametro assiale massimo di 1 cm circa) e nel VI segmento epatico (diametro assiale massimo di 1.8 cm). Non dilatazione delle vie biliari intra e/o extraepatiche. Pervio l’asse spleno-mesentero-portale.

Te lo scrivo perché, al momento, non ancora abbiamo avuto il consulto con il medico che ha effettuato la chemioembolizzazione. Per cui non so se questo è quanto, o se il processo di necrotizzazione è ancora in corso.

Nella sede ove è stato operato a suo tempo è leggermente aumentata la la massa neoplastica in corrispondenza proprio delle clips metalliche poste durante l'intervento, ma Papuzzo è stato due mesi senza alcuna terapia.
Ora partiamo con Nexavar e fra due mesi rivalutazione con tac.

Irriducibili

Domenico