Raffaele, anche io mi permetto di darti del tu, perchè dal tuo nick, presumo che tu abbia 32 anni ed io ho un figlio di 33 anni e uno di 30, quindi ti considero come un figlio.
Sembra quasi assurdo che tutto questo sia capitato a tuo padre, viene da pensare che....meno male che la vita se l'è goduta quando stava bene.... Non voglio fare illusioni a te e a tuo padre, non sarà più come prima, ma si può rendere vivibile questo nuovo stato e forse potrà essere un vantaggio per tuo padre che potrà veramente apprezzare la vicinanza dei suoi famigliari. Io assumo sutent da 2 anni con tutti gli effetti collaterali che a volte sono molto pesanti, ma .....cerco di vivere al meglio, continuo a giocare a tennis (non più con l'intensità e la forza di prima), faccio escursionismo estivo e invernale, scio anche qualche volta e faccio viaggi. All'inizio, avevo un po' paura, ma poi mi sono resa conto che basta organizzarsi e non viaggiare quando si è nel pieno della terapia. La mia vita ora è al rallentatore, ma è vita e guardando chi è peggio di me, penso perfino che sono stata fortunata. A volte ho i miei momenti di sconforto, sono separata e non ho un compagno, ma cerco di superarli.
Un abbraccio
Adriana
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