Carissima
Daniela ceeeerrrto che che puoi darci una buona notizia, anzi di queste buone notizie sarebbe bene darcene una al giorno... impegnati per il futuro
Certo che non è un caso, almeno io la vedo così, che questa notizia ci venga data oggi, domenica dedicata alla venuta della luce dataci da Cristo e del miracolo del cieco....
Angelarosa tua madre sarà "dopata" come tanti ciclisti, attenta a non farla scappare di volata... scusa la battuta ma cerchiamo di sdrammatizzare la situazione.
Giuseppe, lui ha già pianificato tutto, esami compresi. Speriamo bene anche perchè è sempre stato un tipo molto organizzato nella sua vita.
Ed ora rispondo a
Federica. Cara amica, prima di tutto benvenuta in questa famiglia allargata. Non è facile dare il benvenuto ad una persona che soffre ma purtroppo questo male ha colpito anche voi, attraverso tuo padre, e dovete imparare a conviverci. Come hai già sperimentato ci saranno momenti si e momenti no. Tu non devi viverli simbioticamente a tuo padre. Devi reagire perchè lui sarà molto sensibile agli umori che lo circondano, in certe occasioni si farà anche influenzare da questi. Se vive circondato da un ambiente sereno sarà più sereno anche lui, se è immerso in un clima combattivo combatterà con più vigore. Ovviamente tutto questo è relativo, tanto dipenderà da lui, dalla sua voglia di vivere, di amare la sua famiglia, di amare se stesso. Gli effetti indesiderati del sutent sono ciclici come la terapia. Dopo qualche giorno di pausa passano e ritorna il vigore. Col tempo il fisico si abitua ed assorbe meglio la medicina per cui gli effetti indesiderati saranno più lievi e meno lunghi. Tutto sta nell'organizzare la propria vita seguendo i ritmi del ciclo.... col tempo ci si abitua e la quotidianità diventa abitudine. Ci risentiamo presto se hai bisogno di altre notizie. Auguri
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Un carissimo saluto da Franco