tutte a me...
oggi prima lfebo di maxi cortisone.
stanza con tre letti occupati da pazienti semi adormentati e tre poltrone.
a mio fianco un giovane marito affetto da madulloblastomea(50 casi in Italia) che mi mostra nel computer le foto delle due figlie di 4 anni e 18 mesi.
ha rischiato un secondo intervento al verme cerebellare e contro ogni aspettativa dopo 10 giorni camminava dalla sedia a rotelle.
nella terza poltrona una nonna ucraina che per gli ultimi 20 minuti "parlava" in (russo?)al telefonino con il tono di Alessia Marcuzzi.
il giovane infrrmiere,bravo,gentile a timido mi dice che non sa cosa fare per questo atteggiamento maleducato che dura da tre giorni.
è sicuramente il tono di voce usato per comunitra i vari tedt ne care tra le isbe durante le tormente di neve.
provo sorridendo a farle segno di abbassare la voce e ottengo il risultato di sentirla passare alle frequenze delle cocorrenti di Maria De Filippi.
uscendo la saluto e le
faccio presente che siamo in ospedale,in un reparto di terapia intensiva ed esco accompagnato da sonori...DA DA DA...
domani mi porto un piccolo dizionario di russo...
sarebbe utile includere tra i vari test anche quello sulla sensibilità ed il rispetto per il prossimo.
a tutti un caro saluto.nanni
Mi scuso ma ho commesso degli errori nel testo.
sicuramente imputabili al fastidio della vicenda narrata.
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