Ragazzi chiedo scusa per il lungo silenzio, ma è stato un periodo "complicato".
Lo scorso lunedì, dopo una nottata in cui ho rischiato si soffocare più di una volta, mi sono fatta ricoverare anche se l'intervento era previsto per giovedì. Faccio un piccolo passo indietro: al primo intervento mi avevano eliminato la massa tumorale che dalla trachea andava verso il bronco, dentro al tubicino che non so come si chiama, poi hanno dilatato il bronco ed inserito uno stent. Siccome questo stent era troppo corto rispetto al tubicino naturale del bronco, dopo alcuni giorni non riuscivo già più a respirare perchè si era di nuovo formata una massa alla fine di questo stent. Lo pneumologo è rimasto stupito, ma non ha potuto anticipare l'intervento. Da quel momento però mi ha solo parlato (più volte) dei rischi che potevano presentarsi durante l'intervento. Dovendo fare la comunione a Veronica domenica, avevo deciso di non operarmi più per non correre quei rischi proprio prima ed ho chiesto ci darmi qualcosa per arrivare in qualche modo alla comunione e poi... sarebbe stato quello che sarebbe stato!!!!! Il caso ha voluto che una mattina, proprio qualche minuto prima del giro visite, andando in bagno per lavarmi e cambiarmi, ma solo per pochissimi minuti, avevo avuto una crisi respiratoria e quando arriva la visita mi stavano soccorrendo con l'ossigeno, quindi il dott. e purtroppo anche io non abbiamo potuto far altro che constatare che dovevo per forza operarmi perchè rischiavo comunque di non arrivarci in quelle condizioni a domenica!!!!! Intervento fatto, io svegliata, dimessa sabato per tempi legati alla comunione, ma con ossigeno al seguito. Domenica bellissima festa, ma lunghissima, quindi una stanchezza pazzesca. Lunedì appuntamento con l'oncologa per esami del sangue e valutazione su quando iniziare la chemio con questo nuovo farmaco (Abraxane), invece abbiamo iniziato subito. Tutto un mix di situazioni e appuntamenti pesanti che mi hanno messa ko. Infatti solo oggi comincio a sentirmi leggermente meno debole, ma la pressione non ne vuole sapere di risalire, la tosse mi provoca un fortissimo dolore qui al petto che mi toglie il respiro, così ogni tanto mi riattacco alla bombola dell'ossigeno e cerco di "ricaricarmi". Il programma adesso prevede qualche giorno a Milano, allo IEO, per accertamenti ed esami specifici per vedere cosa fare a questo bronco; avevano pensato ad una radio mirata fatta durante la broncoscopia, ma è tutto da valutare. Nel frattempo cerco di parlare meno possibile, di stare riposata e di riprendere le forze, per quanto mi è possibile!!!!
|