Diciamo che avvantaggia un leader convincente anche se appartiene ad una coalizione scarsa. Non so, ma dal punto di vista ideologico potrebbe avere senso, aumenta la meritocrazia: è chiaro che crea casino soprattutto fra le menti meno elastiche, che sono proprio quelle che dovrebbero farne un uso maggiore in quanto difficilmente cambiano ideologia, dopo aver votato per tanti anni lo stesso partito.
A vedere le proiezioni ora, sembra che serva anche per vedere in base alla percentuale di voti presi dal candidato rispetto a quello della propria coalizione, se il candidato è appunto un fattore di attrazione di voti o d fuga.
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