Se cominciassimo con le domande impossibili, io personalmente mi perderei dopo poco. So soltanto che mi sento sicuramente, quanto arbitrariamente, coinvolto. La domanda è: chi sono io per essere coinvolto, per Nanni, per Tommy, per te Monia? Non ci voglio pensare molto perché ritengo che quell'arbitrariamente sia stato declassato a "con pieno diritto" dalle risposte date al mio primo post ormai più di due anni fa.
Allora dico che pur vivendo ognuno la sua meravigliosa, benché complicata, storia tante volte si sceglie di condividerne una parte. Perché? Perché abbia senso, perché diventi di più, perché resti qualcosa.
Ora Nanni, ho sentito tante volte la tua voce ed abbiamo discusso tante volte di situazioni e di come affrontarle. Io, potessi attestartelo, ti direi che condivido totalmente il tuo percorso e, se potessi darti anche un consiglio, ti direi: non esitare a incidere per tutto quello che è possibile ed in ogni modo possibile. Il fatto stesso che tu abbia scritto è testimonianza che tutto quello che è "compresso" di qua e di la, funziona ancora perfettamente.
Ma non te lo posso dare un consiglio allora mi limito a dirti che ti voglio un gran bene e che sono fierissimo di potermi vantare, perché sappi che me ne vanto, di conoscere il Dott. Nanni e dico di più, dico anche di esserti amico ....

Monia, tuo marito ti ama, e ce lo hai ribadito tu in questo tuo ultimo post così come ci hai anche spiegato il perché, perché sei così, dolce, cara, ma anche instancabile... Forza!

Domenico